ALGHERO - Undicesima giornata del girone B del campionato regionale di Promozione e il Fertilia perde ancora in casa, contro lo Stintino, che alla vigilia aveva in classifica solo otto punti e in classifica era al terz’ultimo gradino. A poco vale rimarcare che la squadra di casa era orfano di Becca, Mura e Marco Carboni, giusto per non dire che chi manca poteva fare molto meglio di chi era presente. Prende corpo la sconfitta numero 8 della stagione, e in casa è il quarto bollino rosso in campionato, su sei incontri disputati. Un cammino tremendo, e una classifica che segna solo tre punti, figli di altrettanti pareggi. La squadra soffre e non poco, e si ha la percezione che il gruppo stia patendo una situazione societaria che definire equivoca è puro eufemismo.

Si sfrega le mani lo Stintino, che compie un bel passo in classifica, grazie al gol di Frau e gioisce il neo tecnico Udassi. Nel Fertilia musi lunghi, poca voglia di parlare e, soprattutto, la percezione che bisogna trovare una via d’uscita a una situazione tremenda, sotto l’aspetto psicologico, per provare a dare a tutto l’ambiente una sterzata e una motivazione che oggi sono latitanti. In casa Fertilia si pensa al mercato di dicembre per provare a invertite una tendenza che porterebbe dritti dove oggi tutti pensano, senza mai dirlo apertamente. Perdere la categoria senza lottare sarebbe un grosso peccato e allora urge uscire dall’empasse che ai più è noto. Ma ci sono delle riserve. Se l’attuale dirigenza (senza il presidente Scognamillo) avesse voglia di rinforzare la squadra potrebbe farlo? Qualcuno sospetta che sia impossibile, considerato il fatto che la Figc sarda ha assegnato le password per i tesseramento on line al presidente. Di fatto, la dirigenza non potrebbe procedere a tesserare alcuno. E infatti in settimana sono annunciati “terremoti”. Terremoti, che si spera possano scuotere l’ambiente in maniera positiva. Non si capisce bene dove la scossa tellurica vada a scaricarsi, ma pare proprio che ci sia la volontà di mettere in chiaro tutto. E che l’attuale dirigenza (senza il presidente Scognamillo) voglia uscire dall’empasse pare ovvio. Ma chi fra i duellanti dovrà farsi da parte?

Giancarlo Scognamillo è stanco, si vede e non lo nasconde, ma a farglielo notare provoca una reazione a metà strada fra il sobbalzo d’orgoglio e la sua personalità combattiva oltremisura. Da parte, proprio, non si farà. I dirigenti invece pesano le affermazioni, vogliono trovare una via d’uscita dal cul de sac in cui si ritrovano. Faranno una prova di forza dimissionandolo? O hanno in serbo una mossa a sorpresa che sfugge anche ai più attenti osservatori? Insomma, la querelle cominciata tre mesi fa deve finire. Uno deve mollare e ora, proprio non si ha la percezioni di chi possa eventualmente fare un passo indietro, mentre l’unica certezza è lo sprofondamento della squadra nell’anonimato dell’ultimo posto in classifica.

FERTILIA-STINTINO 0-1:
FERTILIA: Montella, Ballone, Gnani, Cecconello (35'st Finetti), China, Paolo Carboni, Bombagi (39'st Canessa), Pavan, Caddeo, Fadda, Madau. Allenatore Angelo Bardini.
STINTINO: Melis, Manunta, Sanna, Valia, Valenti, Piredda, Tawacl (20'st Palermo), Bonetto, Modica (35'Atzeni), Frau, Muglia. Allenatore Stefano Udassi.
ARBITRO: Fabrizio Demontis di Sassari.
RETE: 29'st Frau.

Nella foto: Paolo Carboni