CAGLIARI - "Breaking the barrier" è un workshop che si presenta come opportunità per poter conoscere le difficoltà incontrate nel girare un film parlato nella lingua dei segni e, allo stesso tempo, le conseguenti soddisfazioni di fronte a un vero e proprio "esperimento" che vede l'interazione di udenti e non udenti nella realizzazione di un lungometraggio sul tema della comunicazione. Imparare questa lingua partendo da zero per poter "girare" un film, rompere le barriere del silenzio che separa due mondi solo apparentemente lontani, conoscere e vivere con il regista l'esperienza di condivisione che ha visto la nascita di questo lavoro, presentato per la prima volta al Babel Film Festival 2015.

Il regista americano di origine russa Alexander Genievsky presenterà il suo film The Gift, opera nominata al Toronto International Deaf Film and Arts Festival e vincitrice dell'Amsterdam International Deaf Film Festival. Il film verrà presentato per la prima volta a Cagliari il 2 dicembre alle ore 21, nel corso del Babel Film Festival presso la Cineteca Sarda in viale Trieste 126. Il pubblico partecipante conoscerà la sua importante esperienza come regista di un film girato nella lingua dei segni americana, raccontando com’è nato il progetto e rivelandoci gli aneddoti sulle riprese, portando con sé l'esperienza di chi, nel film, ha partecipato come attore udente.

Il regista racconterà la creazione del casting e l'ardua decisione di scegliere persone udenti che non conoscevano la lingua dei segni prima delle riprese. Tema dell'incontro sarà la comunicazione fra i partecipanti alle riprese, avvenuta per scelta senza il supporto di interpreti. Il risultato non è un semplice film, ma un interessantissimo esperimento sociale e cinematografico. Il regista affronterà il tema di come le persone udenti partecipano a progetti di cinema per non udenti e analizzerà i problemi ai quali va incontro questo tipo di cinema rispetto alle produzioni “canoniche”. Il workshop sarà accompagnato da immagini e video del backstage presentate dallo stesso autore. La partecipazione è aperta a tutti, diretta a registi, sceneggiatori, filmaker e professionisti del settore cinema, e totalmente gratuita. I partecipanti potranno interagire con il regista attraverso domande, curiosità ed esperienze personali da condividere.

Serena Trevisi Marceddu, socia di Moviementu, giovane laureata in Scienze dello spettacolo presso l'Università Statale di Milano e fresca vincitrice del Premio Ermanno Olmi alla migliore tesi di laurea magistrale sul cinema italiano farà una breve presentazione del regista Alexander Genievsky, che procederà a tenere il suo workshop. Genievsky, si laurea in regia cinematografica presso l’accademia di arte e teatro di San Pietroburgo e pochi anni dopo ottiene una laurea di secondo livello al B.V. Shukin Higher Theater School e E.B. Vakhtangov Theatre Academy di Mosca. All’età di 21 anni, durante il servizio militare in Afghanistan, perde l’udito.

La sua carriera di attore include numerosi cortometraggi e docudrammi. In qualità di attore, si è esibito insieme a vari gruppi teatrali in Olanda, Germania, Kazakistan, Spagna, Francia, Italia e Russia. Nel 2005 ha recitato come attore protagonista in The Caucasian Chalk Circle presso il Roundhouse Theater di Silver Spring. Dal 2001 al 2006 ha insegnato Combat Stage presso la Gallaudet University. Si è avvicinato al cinema indipendente e ha partecipato al Breaking Down Barriers Disability Film festival di Mosca ed al Rostov-on-Don festival, dove ha ricevuto il premio del pubblico. Attualmente è presidente e direttore artistico dell’organizzazione non profit Universal Sign Entertainment.