PORTO TORRES - In occasione della “Giornata nazionale della memoria per i caduti civili e militari nelle missioni internazionali per la pace” questa mattina, in piazza Nassiriya, si è tenuta la cerimonia commemorativa davanti al monumento bronzeo, che ricorda i civili e i militari morti a causa di un attentato terroristico che devastò la base italiana Maestrale a Nassiriya in Iraq, il 12 novembre del 2003. La cerimonia, organizzata dal Lions Club Porto Torres, in collaborazione con l’amministrazione comunale, è stata preceduta dalla celebrazione della Santa Messa, alle 10, da parte del parroco Don Michele Murgia che ha ricordato quel tragico giorno in cui persero la vita, nell’adempimento del proprio dovere di pace, 19 italiani di cui 12 carabinieri, 5 sassarini e 2 civili.

Poi un lungo corteo con i gonfaloni della città si è recato in Piazza Nassirya dove è proseguita la cerimonia di commemorazione con la deposizione di due corone, benedette da Don Murgia, una del Lions Club cittadino, che ha curato la realizzazione del monumento bronzeo dedicato ai caduti di Nassyrya, opera del Maestro Video Anfossi, un’altra dell’amministrazione comunale che ne ha curato la manutenzione. Alla cerimonia, densa di significato e volta a rendere omaggio a chi ha offerto la propria vita per la Patria e per l’Istituzione, erano presenti le delegazioni delle Forze Armate, le autorità civili, le associazioni di volontariato e degli ex combattenti e le rappresentanze degli studenti delle scuole medie e dell’Istituto superiore “Mario Paglietti”.

Si è dato inizio alla cerimonia con la celebrazione del rito dell’alzabandiera accompagnato dalle note dell’inno nazionale, seguita dalla deposizione delle corone, a cui ha fatto seguito l’intervento del vicesindaco, Sebastiano Sassu, «Sono stato in mezzo ai tanti uomini della Brigata Sassari, ho imparato a servire realmente lo Stato e ho capito che la determinazione al rigore indispensabile deve essere associata alla umanità come quella posseduta dai colleghi impegnati nelle missioni di pace». Il Presidente del Lions Club Porto Torres, Luigi Vacca nel ricordare i nomi dei caduti ha detto «Voglio ricordarli come uomini liberi che hanno dato la loro vita per un nobile ideale, senza pronunciare il loro cognome, o il loro grado di appartenenza, ma come li avrebbero chiamati i loro genitori, fratelli e amici».

Un omaggio particolare anche al carabinieri Walter Frau e al finanziere Salvatore Cabitta, e un ringraziamento al militare Pietro Sini per tutto ciò che ha fatto nei momenti immediatamente successivi all’attentato. La cerimonia si è poi conclusa con le note dell’inno dell’Arma dei carabinieri “La Fedelissima”.