SASSARI - «Sono certo che l'Amministrazione regionale saprà tenere in debita considerazione il ruolo strategico di quest'istituzione, anche evitando e correggendo quegli errori che hanno creato, nel recente passato, qualche piccolo problema». Così il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau questa mattina nel suo intervento di saluto alle celebrazioni dei novantanni dell'istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna “Giuseppe Pegreffi” nell'aula magna dell'Università di Sassari .

«Novantanni di storia prestigiosa – ha sottolineato il presidente Ganau – per un l'istituto che ha svolto con grande attenzione le proprie funzioni nei campi della ricerca, della sperimentazione e dell'innovazione». Il massimo rappresentante dell'Assemblea sarda si è soffermato sull'organizzazione di tipo dipartimentale che l'istituto si è dato dal 1995, «adeguamento doveroso agli indirizzi di politica sanitaria del Paese e ai modelli di servizio della sanità pubblica, distinguendosi – ha aggiunto il presidente del Consiglio – nelle politiche della qualità e della sicurezza tanto da essere uno dei primi istituti ad aver attuato, sino in fondo, azioni di prevenzione nella tutela dei cittadini consumatori».

«L'istituto zooprofilattico svolge oggi funzioni di controllo e prevenzione con un'organizzazione capillare in tutta l'isola – ha aggiunto Ganau - in particolare quella strategica per l'eradicazione della peste suina africana, battaglia decisiva e essenziale per la Regione Sardegna, incarico affidato all'Ente dalla Comunità Europea e dal Ministero della Sanità e attuato in stretta collaborazione con i servizi veterinari che ha consentito di confinare la malattia in un territorio molto limitato. Obiettivo strategico irrinunciabile - ha concluso Ganau - per il futuro della nostra zootecnica ed economia».

Nella foto: Gianfranco Ganau durante il suo intervento