ALGHERO - Nonostante un nuovo depuratore, nuovi vasconi e lavori continui nelle condotte ecco il (non) nuovo spettacolo vista mare. A distanza di due giorni stesso fenomeno dai bastioni di Alghero. Era il 29 settembre [LEGGI] quando Piazza Sulis, ad Alghero, si risvegliava avvolta nei liquami. Frutto di un sistema idrico-fognario che nonostante i milionari investimenti dell'ultimo decennio si riscopre totalmente inadeguato e su cui i tecnici comunali e l'ufficio Ambiente sta progettando una lunga serie di interventi (già convocata la nuova riunione a Sant'Anna per il 6 ottobre).

Un fallimento certificato dagli stessi enti coinvolti a vario titolo nella progettazione, gestione e monitoraggio dei sistemi idrico e fognario, riuniti recentemente a Sant'Anna [LEGGI] intorno al tavolo tecnico che tenterà di risolvere le numerose criticità ormai chiare sui diversi fronti. Efficientamento delle reti (con alcune importanti modifiche); verifica del buon funzionamento dei quattro vasconi (realizzati ma mai entrati in funzione); interventi sul Mariotti (sempre operativo nonostante la realizzazione del nuovo impianto); limiti dell'unica condotta sul San Marco (nei giorni scorsi l'ultima rottura); enormi dubbi (della stessa Provincia che ha inizialmente autorizzato) sugli attuali scarichi.

Sono solo alcune linee di intervento ipotizzate. Problemi che hanno offuscato l'estate 2015 con continui fuori norma nelle acque di balneazione, costringendo il sindaco a predisporre un corposo esposto-denuncia alla procura della repubblica. Giovedì un nuovo poderoso sversamento a mare di acqua piovana misto liquami, conseguenza della pioggia caduta copiosa sulla città [GUARDA]. Il fenomeno è ormai noto e determina un ampio fronte inquinato con potenziali pericoli per la salute pubblica. L'evento perdipiù, si è verificato in presenza di alcuni surfisti, che nonostante l'allera meteo (codice rosso) non avevano voluto mancare le onde proprio di fronte alla Piazza Sulis [GUARDA]. | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014