Saltate le trattative per la mancata applicazione dell’articolo 18, dopo l'accordo sottoscritto una settimana fa
SASSARI - Colpo di scena nella vertenza del Cedi Sardegna, il centro per la distribuzione di generi alimentari (ex Sisa) di Codrongianos. Nella riunione convocata lunedì sera in piazza d'Italia, il tavolo della commissione di mediazione della Provincia di Sassari non è andato a buon fine in seguito alla rottura delle trattative con le organizzazioni sindacali.
Un fulmine a ciel sereno considerato che una settimana fa le parti sembravano aver raggiunto un equilibrio in vista dell'entrata della nuova società, il Consorzio Europa Sigma Italia [
LEGGI], dopo le proteste delle scorse settimane [
LEGGI]. L'accordo con il nuovo investitore prevedeva l'assunzione immediata di 45 dipendenti del Cedi, altri dieci in brevissimo tempo, ed il reintegro in 36 mesi di tutti i dipendenti.
Il segretario della Filt Cgil Arnaldo Boeddu si è appellato all'articolo 18 che avrebbe tutelato i lavoratori dai licenziamenti illegittimi. Ma anche all'interno delle organizzazioni dei lavoratori non mancherebbero i malumori. La diretta conseguenza del mancato accordo è il licenziamento immediato dei 135 lavoratori dei trasporti, che vanno ad aggiungersi ai 45 ex dipendenti assunti con il contratto del Commercio, già mandati a casa la scorsa settimana.