Red
1 settembre 2015
Mauro Pili all´attacco di Soru «Funtanazza è dei cittadini»
Durissimo attacco al segretario del Partito democratico sardo. «Tutti coloro che difendono questa vergogna sono complici di uno scempio senza precedenti verso un patrimonio ambientale che sarà violentato da villette per nababbi alla ricerca di spiagge private»
ARBUS - «Funtanazza è dei cittadini di Arbus». Lo sostiene l'ex presidente della giunta regionale e deputato Mauro Pili, citando l'accordo di programma con l'Eni, firmato nel 1995 dalla regione e dai sindaci di Arbus e Guspini. Documento regolarmente approvato e pubblicato nel Buras della regione con la variante al piano regolatore del comune. «In maniera chiara ed esplicita diceva che Funtanazza doveva essere recuperata a struttura turistica ma che se entro cinque anni non fosse successo niente l'avrebbero dovuta restituire al comune di Arbus» scrive Pili, sottolineando come lo stesso documento reciti come tutti gli atti di vendita dovessero riportare la clausola.
«Sono passati 20 anni da quell'accordo, dieci almeno dalla vendita di quell'immobile. In molti l'hanno dimenticata per favorire il "compagno" Soru a scapito dei cittadini di Arbus e della Sardegna. E' ora di ricordagliela come feci decine di volte negli anni passati, con il silenzio di molti» attacca Mauro Pili, riferendosi al segretario sardo del Partito democratico ed ex Governatore, puntando il dito sul progetto immobiliare previsto a Funtanazza.
«Questi non sono bungalow ma villette - sottolinea Pili - sono progettate dentro la fascia costiera che Soru aveva vietato a tutti i sardi. Sono colate di cemento che deturpano il territorio. Sono l'immagine della speculazione, la più becera. Spacciate per bungalow al servizio dell'albergo. Non bastava recuperare solo la colonia? Tutti coloro che difendono questa vergogna sono complici di uno scempio senza precedenti verso un patrimonio ambientale che sarà violentato da villette per nababbi alla ricerca di spiagge private» conclude l'onorevole sardo.
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