M. P.
1 settembre 2015
Alle Cumbessias la riscoperta dell’antico pane
Successo dell´evento “Nel nome del pane” organizzato dall’Associazione turistica Pro Loco di Porto Torres e realizzato grazie al patrocinio dell´Assessorato regionale al turismo
PORTO TORRES - Oggi il pane lo acquistiamo, ma un tempo si preparava in casa. La vita frenetica odierna non lascia molto spazio a questa antica arte, celebrata domenica con successo dall’Associazione turistica Pro Loco di Porto Torres, presso le Cumbessias e Atrio comita, dove la pasta dura, “lu pani grossu”, “la tintura”, “lu pani di Santu Antoni” e “lu cozzolu di l’obu” sono stati preparati per l’occasione davanti ad un pubblico numeroso. L’evento, “Nel nome del pane”, un progetto coordinato dall'Unione nazionale Pro Loco d'Italia (Unpli) è stato realizzato grazie al patrocinio dell'Assessorato del turismo, artigianato e commercio della Regione autonoma della Sardegna.
Le iniziative che vedono coinvolti 30 Comuni della Sardegna sono finalizzate al riconoscimento dei pani tradizionali da parte dell'Unesco nell'anno dedicato all'Esposizione universale Milano Expo 2015. Domenica grande partecipazione e curiosità da parte di oltre trecento persone che hanno assistito alle varie fasi di lavorazione sapientemente illustrate da Antonella Sanna che ha curato l’allestimento museografico. Il pubblico non solo ha seguito la preparazione del pane ma ha potuto sentirne il profumo, la crosta croccante e il tepore della mollica che evocano momenti ancestrali. Il tutto accompagnato dalle letture di Stefano Chessa e dalle note musicali di Giuseppe Nocco, con la partecipazione di Natalina Rudas e Costantino Nieddu che hanno curato la produzione dei pani tradizionali.
|