Respinta l´istanza cautelare richiesta da due dei quattro consiglieri decaduti e che, si trovano così fuori dalla massima assise della Sardegna. «L´attività dell´aula riprenderà senza ulteriori intoppi», assicura il presidente Gianfranco Ganau
CAGLIARI – Ennesimo ribaltone in Consiglio Regionale. Infatti, il Consiglio di Stato ha respinto l'istanza cautelare richiesta da due dei quattro consiglieri dichiarati decaduti a fine luglio (Efisio Arbau e Modesto Fenu), per effetto di una sentenza degli stessi giudici amministrativi
[LEGGI], ribaltando quanto deciso dal decreto presidenziale che aveva riportato la situazione all'inizio della legislatura
[LEGGI]. Allo stato attuale, quindi, Arbau (La Base), Fenu (Zona Franca), Michele Azara (Idv-Verdi) e Gavino Sale (Irs) sono da ritenere nuovamente fuori dalla massima assise della Sardegna
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«Siamo in attesa della notifica della sentenza del Consiglio di Stato, depositata questa mattina a seguito dell’esame del collegio dei giudici amministrativi che dovevano decidere se confermare o meno il provvedimento presidenziale di sospensiva». Il presidente del Consiglio Regionale Gianfranco Ganau attende di leggere il testo dell’atto. «Al presidente del Consiglio, così come ho sempre sostenuto e dichiarato sin dall’inizio di quest’ incredibile vicenda, compete la sola applicazione delle sentenze, commentarle o entrare nel merito di esse non avrebbe alcun senso e non servirebbe certo a modificarle. Dal punto di vista personale dispiace, e non poco, dover perdere per strada i consiglieri e compagni di viaggio Efisio Arbau, Michele Azara, Gavino Sale e Modesto Fenu, persone e politici di alto profilo con i quali in questo anno e mezzo di attività legislativa ho avuto modo di collaborare lealmente. Ad alcuni di loro mi legano anche antichi rapporti di stima e amicizia. Rimane comunque in piedi il ricorso in Cassazione che l’ufficio di Presidenza ha già deliberato, unitamente al ricorso per revocazione della sentenza allo stesso Consiglio di Stato».
«Il mio impegno – conclude Gianfranco Ganau – rimane immutato per garantire la funzionalità del Consiglio. Martedì prossimo, infatti, è già convocata alle 12 la Conferenza dei capigruppo per decidere la programmazione dei lavori dell’Aula, così come immagino già nei prossimi giorni il presidente della Giunta delle Elezioni provvederà a convocare una nuova riunione dell’organismo per prendere atto della decisione dei giudici amministrativi».