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Pierpaolo Risso
30 luglio 2015
L'opinione di Pierpaolo Risso
Dopo lunghi anni uno squallido siparietto a Uri
Finalmente dopo quattro lunghi anni, ci siamo accorti che esiste una minoranza! Una minoranza che si è svegliata non tanto per una proposta positiva o una mozione utile alla cittadinanza che mettesse tutti d’accordo, ma bensì per uno squallido siparietto. E’ bastata l’assenza del sindaco, per motivi che tutti conosciamo, e di un consigliere che per motivi di lavoro sarebbe arrivato con qualche minuto di ritardo per far saltare inutilmente la seduta di consiglio comunale del 27 luglio che prevedeva l’approvazione del bilancio di previsione 2015, facendo perdere tempo, ma soprattutto denaro alla cittadinanza. Mi dispiace comunicarvi che il nostro gruppo è vivo e vegeto.
E' vero, nel corso degli anni abbiamo dovuto rinunciare al contributo di due figure importanti come Gian Mario Lai e Maurizio Orani, che per motivi di lavoro sono dovuti emigrare, ma allo stesso tempo sono stati sostituiti egregiamente dai colleghi Michele Mura e Giorgio Casiddu. Siamo consapevoli del fatto che, pur avendo all’interno del gruppo prevalentemente lavoratori di ditte private e liberi professionisti, abbiamo sempre garantito la maggioranza e il regolare svolgimento del Consiglio Comunale.
E’ chiaramente comprensibile che l’attuale minoranza non trovi riscontro nelle nostre azioni politiche, come il completamento dell’ecocentro, la ristrutturazione interna ed esterna del palazzetto dello sport, la realizzazione degli impianti fotovoltaici negli edifici comunali, l’abbattimento del pericolosissimo dosso presente all’altezza del bivio per Alghero, la realizzazione della tensostruttura adiacente alle scuole medie, la futura realizzazione del nuovo complesso scolastico adiacente a quello esistente delle scuole medie.
Le azioni sopra elencate, garantendo comunque i servizi fondamentali come l’asilo nido, la mensa scolastica, le borse di studio comunali, sono state portate avanti senza alcuna capacità di indebitamento dovuta soprattutto alla scellerata contrazione di ventuno mutui assunti negli ultimi due anni dalla passata Amministrazione e attuale gruppo di minoranza, mutui che gravano annualmente per il 43percento del fondo unico (Trasferimento Ras), per una rata annuale di circa 428mila euro che ha impedito a questo Esecutivo e di accedere a finanziamenti per nuove opere.
* assessore al Bilancio del Comune di Uri
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