Quella che sembrava una storia di una domenica algherese a lieto fine, potrebbe avere risvolti decisamente meno piacevoli. Le autorità finniche hanno già ricevuto un'informativa su quanto accaduto
ALGHERO – Sembrava una storia semplice, di due genitori che non vogliono svegliare il loro bimbo che dorme, e lui che, una volta svegliato, si smarrisce alla loro ricerca, fino all'abbraccio da “happy end”. Domenica pomeriggio, il tam tam dei social network avevano portato alla ribalta la storia di un bimbo finlandese di tre anni, che vagava da solo nella zona del Lido alla ricerca dei genitori. Questi, lo avevano ritrovato ore dopo, nel Commissariato di Alghero
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La cosa pareva risolta, invece, appena il giorno dopo, la situazione di è ripetuta. Pare infatti che la coppia, sia dedita all'uso di alcolici, quindi, poco adatta a prendersi cura di un minore. Per questo, sono intervenuti i Servizi sociali del Comune di Alghero, in azione combinata con le Forze dell'ordine, che hanno accompagnato il piccolo alla comunità di accoglienza creato sul territorio dall'associazione “Criaturas”, che lo hanno ospitato fino a ieri (venerdì).
Infatti, ieri sera la vacanza italiana è terminata e la famiglia è stata ricomposta per il viaggio aereo. La cosa non si dovrebbe comunque concludere qui, visto che le autorità finniche hanno già ricevuto un'informativa su quanto accaduto.