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Sassari NewsnotizieoristanoCronacaAgricoltura › Fauna selvatica: rischio danni. allarme Coldiretti
A.B. 4 luglio 2015
Fauna selvatica: rischio danni
allarme Coldiretti
«Parte in ritardo il nuovo piano di contenimento delle cornacchie: forte rischio danni anche per l’annata 2015», dichiara Coldiretti Oristano, che sottolinea la mancanza di controllo della fauna selvatica. Uffici disponibili per le segnalazioni dei danni


ORISTANO - «Fauna selvatica fuori controllo in molti territori provinciali. E’ la risultanza delle segnalazioni che pervengono in Via Cavour: danni a colture e coltivazioni rappresentano una costante in aumento. Una graduale alterazione dell’ equilibrio fondante tra ambiente ed attività produttive ha portato ad una situazione esplosiva nelle campagne, con alcuni nocivi, specie cornacchie, cinghiali e cormorani, che hanno superato il livello di guardia. E continua a essere sottovalutata la presenza sempre più numerosa e capillare delle nutrie! La pressione della fauna selvatica in alcuni territori è talmente elevata che molti operatori hanno deciso di ridurre coltivazioni e produzioni».

Questo l'allarme lanciato da Coldiretti Oristano, che ritiene positiva la volontà delle istituzioni regionali di strutturare più ampie ed organiche misure di contenimento dei nocivi. «E in tal senso è apprezzabile – rimarca il direttore Coldiretti Oristano Giuseppe Casu – l’impegno della Regione. L’aumento del numero delle cornacchie da contenere è previsto con il nuovo Piano che a breve verrà avviato con l’azione dei coadiutori. Una aspetto positivo che va esteso anche ad altre specie nocive. Purtroppo spiace constatare come il ritardo nella partenza del piano di prevenzione lo renda probabilmente inefficace e dunque non consentirà di esplicare effetti tangibili per il 2015. Aggiungasi che i sistemi di contenimento attraverso la cattura con gabbie, per quanto attiene la cornacchia (specie tra le più dannose), va attentamente monitorato e se risulta inefficace (come lo è stato talvolta in passato), appare indispensabile una rivisitazione dei parametri complessivi e delle modalità di contenimento».

L’auspicio dell'associazione è che, in prospettiva, i piani vengano avviati in maniera più tempestiva per incidere realmente sul numero dei nocivi, altrimenti i risultati saranno trascurabili. Coldiretti Oristano ha così deciso di fornire un importante ausilio ad agricoltori ed allevatori danneggiati dalla fauna selvatica: informazioni ed ausilio nella compilazione delle istanze. «Nelle condizioni date ci aspettiamo una nuova stagione di danni – puntualizza Casu - Da luglio gli agricoltori danneggiati dalla fauna selvatica potranno recarsi nei nostri uffici e fruire dell’ausilio per la compilazione e presentazione delle istanze di risarcimento in provincia. La segnalazione dei danni da parte degli operatori agricoli - conclude il direttore – individuando le specie animali più presenti e le aree più colpite nei territori, è funzionale alla definizione delle azioni da pianificare, su dati oggettivi e reali, delle esigenze di interventi di contenimento della fauna e delle misure di prevenzione».

Nella foto: il direttore Coldiretti Oristano Giuseppe Casu
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