Gli immobili trasferiti verranno presto restituiti ai Comuni di Cardedu e di Gairo
CARDEDU – Oggi pomeriggio (lunedì), l'assessore regionale degli Enti locali Cristiano Erriu ha partecipato nella sede regionale dell'Agenzia del Demanio all'atto formale di trasferimento di una serie di beni immobili che lo Stato aveva espropriato nei Comuni di Gairo e Cardedu negli Anni Quaranta e Cinquanta, in particolare nelle zone interessate da alluvioni. A breve, la Regione Autonoma della Sardegna li trasferirà a prezzo simbolico ai due Comuni, oggi rappresentati dai sindaci.
"L'articolo14 dello Statuto Sardo - sottolinea l'assessore regionale degli Enti locali - prevede che questo passaggio avvenga attraverso la Regione. Abbiamo avviato un proficuo confronto con il Demanio, coinvolgendo anche gli enti locali con un lungo e faticoso lavoro di aggiornamento catastale”.
“L'obiettivo è quello di arrivare all'acquisizione di altri beni considerati non strategici dallo Stato e dislocati in tutta la Sardegna, sia nelle coste che nei centri abitati e in zone di interesse turistico: parliamo di caserme e strutture militari, ma anche di edifici dell'Amministrazione penitenziaria. Un intervento di federalismo demaniale che ci consentirà di restituire ai cittadini sardi beni che spesso risultano chiusi e inaccessibili da tanto tempo", conclude Cristiano Erriu.
Nella foto: l'assessore regionale Cristiano Erriu
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