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Sassari NewsnotiziesardegnaOpinioniRegioneEntrate, punto più basso per la Sardegna
Attilio Dedoni 19 maggio 2015
L'opinione di Attilio Dedoni
Entrate, punto più basso per la Sardegna


Mentre, a Cagliari, i presidenti dei Consigli regionali delle Regioni a Statuto Speciale firmavano un documento storico in difesa delle ragioni dell’Autonomia regionale, sempre più minacciate dalle spinte centralistiche del Governo nazionale di turno e dalle invidie malcelate delle Regioni ordinarie, la Regione Sardegna incassava a Roma, per responsabilità della sua Giunta, una mazzata di portata altrettanto storica a danno delle sue prerogative autonomistiche, colpite nel loro aspetto più importante, quello dell’autonomia finanziaria.

Nel riconoscere le ragioni sostenute dalla Valle d’Aosta, dichiarando illegittima l’applicazione unilaterale da parte dello Stato della riserva sui trasferimenti erariali destinati alla Regione, la Consulta ha rimarcato un punto fondamentale a favore dell’Autonomia. Le riserve, infatti, possono essere decise solo di concerto con la Regione. Peccato però che la Sardegna, da questo pronunciamento, non potrà trarre alcun giovamento perché, in ossequio all’accordo-capestro Paci-Padoan, ha ritirato il suo ricorso e la Corte non ha potuto fare altro che dichiarare cessata la materia del contendere.

Incredibile a dirsi, proprio quando la Giunta "conquista", menandone gran vanto, la sostituzione dell’odiato patto di stabilità con il pareggio di bilancio, ottenendo così la piena spendibilità delle sue entrate, rinuncia a difendere quelle entrate erariali che sono l’unica fonte di finanziamento da parte dello Stato, arrecando un danno incalcolabile alle casse regionali. Quello toccato oggi è il punto più basso nella storia dell’Autonomia, e solo un assessore come Raffaele Paci, con le sue politiche di bilancio che stanno riducendo la Regione sul lastrico, poteva esserne il responsabile. Aspettiamo di sentire come il presidente Pigliaru saprà giustificare davanti ai sardi questo ennesimo disastro combinato da un suo assessore.

*capogruppo dei Riformatori Sardi – Liberaldemocratici in Consiglio regionale
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