Un centinaio di operai sono arrivati dal Sulcis nel capoluogo sardo per un presidio davanti al palazzo della Regione Sardegna, in viale Trento. Una delegazione dal Capo di Gabinetto
CAGLIARI - Nuova protesta dei lavoratori dello stabilimento Alcoa di Portovesme (Carbonia Iglesias), ormai chiuso, questa mattina (martedì) a Cagliari. Un centinaio di operai sono arrivati dal Sulcis nel capoluogo sardo per un presidio davanti al palazzo della Regione Sardegna, in viale Trento.
I 443 lavoratori diretti, che si trovano in mobilità dall'1 gennaio scorso, chiedono alla Regione di sollecitare la predisposizione di tavoli con il Ministero dello Sviluppo economico. In ballo la trattativa di cessione dello smelter di Portovesme e sul costo dell'energia. Si sono verificati anche dei disagi al traffico davanti al palazzo della Regione, dove i lavoratori battevano a terra i caschetti da lavoro, un simbolo della loro protesta.
Poi sono stati ricevuti dal Capo di Gabinetto della Presidenza della Regione Filippo Spanu. I lavoratori, che erano stati informati sullo stato della vertenza in un incontro tenutosi la scorsa settimana, sono stati rassicurati ancora una volta sul massimo impegno del Presidente Pigliaru nel condurre la trattativa, ed è stato garantito un tempestivo aggiornamento delle informazioni a seguito dell’incontro fra il Presidente e il Sottosegretario De Vincenti che si terrà nei prossimi giorni.
Ultimo aggiornamento alle 15.20
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