A dichiararlo è il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Tedde, che sottolinea come, con Pigliaru, si sia «instaurato un nuovo feudalesimo sanitario»
NUORO - «Dopo i commissariamenti e le nomine, anche le sostituzioni dei commissari, peraltro illegittime? Altro che “Cominciamo il domani” e logiche indipendenti dalla politica: con Pigliaru è stato instaurato un nuovo feudalesimo sanitario». Lo ha dichiarato Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale, che denuncia l’illegittima delega attribuita ad un sostituto del commissario straordinario per i giorni 26, 27 e 28 febbraio e 1 e 2 marzo 2015.
«L’illegittimità – evidenzia il forzista, che sul punto ha anche presentato un’interrogazione in Consiglio - risiede nel fatto che in base alla legge vigente in caso di assenza o impedimento del direttore generale e, quindi, del commissario straordinario che oggi ne svolge le funzioni, le sue funzioni sono svolte dal direttore amministrativo o dal direttore sanitario ai quali viene attribuita apposita delega o, in mancanza di delega, dal direttore più anziano per età. Invece è stato delegato un dirigente medico e quindi una persona priva dei requisiti richiesti dalla legge».
«L’errata individuazione del sostituto del commissario straordinario – prosegue l’ex sindaco di Alghero - potrebbe avere gravissime conseguenze a carico dell'ente nell'ipotesi di contestazione giudiziale della sua competenza ad emanare atti, che potrebbero essere oggetto di esame della competente magistratura contabile. Per questo – conclude Tedde - richiamiamo subito e formalmente l’attenzione del presidente per chiedere quali siano le iniziative e le azioni che l'Amministrazione Regionale intende porre in essere con estrema urgenza in sede di autotutela al fine di far ritirare gli atti illegittimi e scongiurare danni per l'ente e per i cittadini sardi».
Nella foto: il consigliere regionale Marco Tedde
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