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S.I. 28 febbraio 2015
Crisi a Palazzo Ducale: durissimo scontro tra Italia dei Valori e Pd
E´ sempre più critica la situazione a Palazzo Ducale. Sindaco Sanna da mesi sulla graticola. Dure critiche da parte del Pd, partito di maggioranza relativa. Scontro tra Italia dei Valori e i consiglieri democratici


SASSARI - «L'intervista di un consigliere comunale di un partito scomparso lascia sgomenti per la rozzezza degli argomenti, per le allusioni intimidatorie, per l'accusa di pratiche mafiose attribuite a una grande parte del consiglio comunale e a non meglio precisati burattinai. Il tono aggressivo e minaccioso utilizzato, la inconsistenza degli argomenti elencati per dimostrare “impedimenti e boicotaggi” inesistenti, a una attività, immaginiamo, altrimenti efficace ed efficiente, non sono giustificati dalla scarsità del tempo che il consigliere in questione dedica all'attività amministrativa, impegnato com'è in numerose e lucrative attività, né dalla superficiale conoscenza delle questioni di cui parla a sproposito, sebbene al secondo mandato e dopo aver fatto l'assessore.» Cosi Esmeralda Ughi capogruppo del Partito Democratico che interviene a nome e in rappresentanza di tutta la pattuglia consigliare che firma anch'essa il documento che critica in modo durissimo l'uscita del capoogruppo dell'Italia dei Valori Giampaolo Manununta il quale dalla pagine dell'Unione Sarda aveva difeso il sindaco dagli ultimi attacchi targati Pd.

«Solo per amore della verità e per evitare pessima informazione verso i cittadini, che numerosissimi ci hanno votato, e che hanno reso possibile la stessa elezione dell'intervistato, proviamo ad entrare nel merito dello sproloquio, gratuito e politicamente irricevibile, da parte di un censore al quale non riconosciamo titolo alcuno. A differenza dell'intervistato e dei suoi rappresentanti nell'esecutivo, nessuno dei consiglieri chiamati in causa è andato in Giunta, né ci andrà.
Manunta stia perciò tranquillo. Nessuna caccia alle poltrone.
Non risultano tattiche dilatorie o impedimenti all'attività amministrativa, che può procedere a condizione che le pratiche arrivino prima in commissione e, poi, in consiglio. Tutte le pratiche finora iscritte all'ordine del giorno sono state sempre regolarmente votate e, perciò, positivamente esitate.»

«Non si può parlare di cose importanti solo per esercitare la lingua e per insultare, perdendo una buona occasione per nascondere una totale ignoranza dei problemi di cui si parla, confondendo le chiacchiere da bar e sulla stampa con atti amministrativi. Così è certamente per le residenze studentesche su cui si è aperto un falso quanto inutile dibattito. È a tutti noto, infatti, che la Caserma La Marmora è, per ora, un bene indisponibile per gli usi che si vorrebbe proporre, che i fondi a disposizione per le stesse sono finalizzati alla realizzazione di un residence universitario e che l'ERSU, ente titolare della pratica e del finanziamento, a quelle finalità si deve attenere. Il Comune vuole fare diversamente? La Giunta assuma una deliberazione e la affronteremo.
In caso contrario siamo alle chiacchiere, da bar o da “vitelli arrosto”, inutili quanto dannose.»

Abbiamo appreso dalla stampa dell'idea di modificare il tracciato della metropolitana di superficie e di una nuova localizzazione del centro intermodale: entrambe le opere e i relativi progetti, come è noto, sono state finanziate dopo un iter lungo molti anni, ormai a conclusione. Riteniamo pericolosissimo riaprire una discussione su queste procedure, proprio perché metterebbero in serio pericolo il lavoro fin qui fatto e le risorse stanziate. Sconsigliamo perciò dall'intraprendere con leggerezza questa strada. Ma se invece, contro ogni evidenza, si volesse cambiare verso, la strada è semplice: il Sindaco e la Giunta assumano delle decisioni e le portino nelle sedi proprie. Saranno valutate con la massima attenzione e con tutta la città. Se non è così, torniamo alle chiacchiere. Si racconta lievemente, come se fosse una verità clamorosa, che sarebbe tutto bloccato. Questa sì, è una notizia e una novità assoluta!

«Perché sarebbe tutto bloccato? Da chi sarebbe bloccato? Quali sono gli interessi forti di cui straparla il sopracitato? Sono forse quelli che vogliono cambiare indirizzi e scelte consolidate e ormai in attuazione? Ci sono cose che non sappiamo e che ci vuol far sapere? Ci farebbe molto piacere confrontarci con il consigliere in questione su questi e altri temi, quando tra una cosa e l'altra, trovasse il tempo di leggere e studiare gli argomenti. La scuola, la cultura, le scelte in materia di politiche ambientali e il funzionamento dei carissimi servizi del settore, le manutenzioni e, via via, tutte le questioni che riguardano la difficoltà della città e dei suoi cittadini, i quali, sia detto per inciso e per memoria, numerosissimi hanno dato il consenso a noi e, quindi, anche al Sindaco.»

«A differenza di chi non ha partito e ha pochi voti, abbiamo alle spalle un partito e moltissimi elettori. Ad essi rispondiamo e sono gli unici e decisivi riferimenti che teniamo e terremo in considerazione.
In conclusione l'autore di un attacco tanto sconsiderato e zeppo di insulti, falsità, illazioni messaggi trasversali e linguaggi di straordinaria gravità, ha forse pensato di rendere un buon servizio al Sindaco e alla città e forse anche a sé stesso. In realtà ha solo reso più tossico il clima, ha introdotto toni e argomenti irricevibili che, da una parte, hanno necessità di chiare e pubbliche scuse, dall'altra saranno attentamente valutati dai nostri legali per le azioni conseguenti ad affermazioni inutili e gratuite. Molte cose sono permesse in politica. Non tutte.»
Commenti
18/4/2024
Tenendo fede agli accordi di maggioranza stabiliti già all’inizio della legislatura, a metà del mandato elettorale, il sindaco, Nicola Sassu, ha modificato la composizione dell’esecutivo e ha riassegnato le deleghe ai nuovi assessori e ai consiglieri comunali


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