ALGHERO - Il nuovo regolamento sulle concessioni di suoli pubblici approvato lo scorso 29 dicembre non piace ai Pentastellati algheresi [GUARDA]. Conterrebbe «errori accidentali e formali», come il richiamo a commi e ad allegati inesistenti (ad esempio la tavola A1 cassata da un emendamento ma richiamata più volte nel testo o la planimetria del cosiddetto “Ambito urbano del centro storico”). Ma la cosa che desta maggiori preoccupazioni ai grillini sono «gli effetti che questo regolamento provocherà». Lo sostengono in un comunicato gli attivisti del Movimento 5 Stelle, che chiedono alla Giunta e al Sindaco di «ripensare e riscrivere per bene la nuova norma al fine di evitare probabili contenziosi e, soprattutto, garantire regole certe a chi deve o vuole investire nella nostra città».

«Alcuni punti sono una nebulosa e regno dell’incertezza, come i Progetti d’insieme, indefiniti e capaci di derogare a qualsiasi norma dello stesso regolamento. Come la non individuazione cartografica e la non specificata dimensione delle piazze, nel regolamento viene indicata una percentuale di una dimensione opinabile e discrezionale» sostengono.

Insomma, un quadro cupo quello descritto da Ferrara, Porcu e compagni, che immaginano possa portare solo ad un peggioramento della situazione esistente. «Oggi, come prima di andare in aula, crediamo sia meglio annullare questa delibera» puntualizzano. «Nelle more di un nuovo Regolamento, con un’ordinanza sindacale si potrebbero mettere i giusti paletti per normare la stagione 2015. Di sicuro - concludono i grillini algheresi - non possiamo permetterci di sperimentare soluzioni che implicheranno comunque investimenti, gravando su una classe imprenditoriale alla canna del gas, giusto per il gusto di imporre soluzioni maldestre».