All’iniziativa dei florovivaisti all’Officina del Mercato di Sassari, dal 30 dicembre sarà affiancata la mostra fotografica un “Arcobaleno di baci” di Annalisa Masala
SASSARI - Sotto l'arco floreale dei giardini dell’Officina del Mercato - Expo Sassari, si può regalare un rametto di vischio come simbolo di buon auspicio per il nuovo anno, e baciare la persona amata perché l'unione sia protetta e duratura. La tradizione attribuisce alla pianta di vischio poteri benefici e di protezione. “Baci sotto il vischio” sarà così una manifestazione di ogni forma d’amore e affettività, e un rito della tradizione in cui chiedere, sotto il simbolo della pianta benefica: “Ovunque proteggi questo amore”.
Farà da cornice all'iniziativa l’esposizione fotografica “Un arcobaleno di baci”, un progetto di Annalisa Masala che dal 30 dicembre al 6 gennaio sarà allestito proprio nei “giardini” di Expo Sassari. La mostra nasce dalla riflessione della fotografa Annalisa Masala sulle discriminazioni omofobiche e razziste che spesso si insinuano nella nostra quotidianità o arrivano al pubblico attraverso la cronaca.
Per affrontare questo argomento l'artista sceglie una risposta “positiva”, quella di mostrare attraverso la fotografia il gesto affettivo più elementare e spontaneo, più comune e allo stesso tempo straordinario: il bacio. Perché attraverso il bacio si esprime il sentimento alla base di tutte le relazioni, l’amore. La città di Sassari, le sue vie e il suo hinterland sono lo sfondo costante delle foto, su cui è simboleggiata una girandola con i colori dell’arcobaleno. Questa girandola rappresenta il vento che dalle nostre coste, luoghi di confine e di incontro, di partenza e accoglienza, arriva alle nostre città. È un vento “buono” e caldo che coinvolge e abbraccia creando una gamma di colori fatta di persone e differenze che si incontrano nel bacio.
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