«Un Governo di cialtroni? Voce dal sen fuggita poi richiamar non vale». Così Pietro Pittalis commenta le parole riferite in un post del blog dell'assessore ai Lavori Pubblici e inizialmente attribuite al presidente Pigliaru.
CAGLIARI - «Un Governo di cialtroni? Voce dal sen fuggita poi richiamar non vale». Così Pietro Pittalis commenta le parole riferite in un post del blog dell'assessore ai Lavori Pubblici e inizialmente attribuite al presidente Pigliaru.
«Noi - dice Pittalis - lo stiamo dicendo già da tempo - ha aggiunto Pittalis-, non per partito preso, ma per via degli accordi patacca subiti dalla Giunta regionale e per i continui scippi a danno della Sardegna. Per un attimo ci siamo illusi che il presidente Pigliaru, dopo nove mesi non certo da cuore impavido, avesse compreso la situazione».
«La smentita, accompagnata dalla melassa pro Renzi, ci ha riportato alla dura realtà. Se le parole volano, però purtroppo restano gli scritti, ovvero gli atti del Governo ostili alla Sardegna. Su quelli, visto anche il silenzio seguito all'incontro con il ministro Padoan, chiediamo al presidente Pigliaru di riferire in Consiglio. Non abbia pudore né timori reverenziali perché fuori dal palazzo si usano termini molto meno gentili di quello che lui non avrebbe detto né pensato».
Commenti