Con la Variazione generale di assestamento del Bilancio, l´Amministrazione comunale ha deciso di reinvestire queste risorse nella Scuola per la realizzazione di attività integrative, sperimentazione didattica e antidispersione scolastica.
CAGLIARI - Due milioni di euro in più per le scuole pubbliche cittadine. Queste le risorse aggiuntive derivanti dai risparmi di spesa del Servizio Pubblica Istruzione per lo slittamento del nuovo appalto del servizio mensa verde al 2015 e da ulteriori economie frutto di un costante monitoraggio delle attività e un'ottima gestione delle risorse a disposizione.
Con la Variazione generale di assestamento del Bilancio 2014/2015/2016, l'Amministrazione comunale ha deciso di reinvestire queste risorse nella Scuola per la realizzazione di attività integrative, sperimentazione didattica e antidispersione scolastica.
Il Consiglio comunale, rilevando che il diritto allo studio può essere strutturato in forme sempre più qualificate e aderenti ai bisogni formativi di ciascun studente, anche al fine di prevenire forme di disagio e svantaggio scolastico - in particolare per coloro che appartengono a contesti socio economici disagiati -, ha approvato un ordine del giorno (in allegato) proposto dalla maggioranza di centro sinistra (prima firmataria Francesca Ghirra, consigliere di Sel presidente della Commissione consiliare competente), che indirizza l'utilizzo delle risorse alle scuole pubbliche dell’infanzia, primarie e secondarie di primo livello, al fine di migliorare i livelli di apprendimento e di motivazione allo studio anche attraverso il miglioramento del clima scolastico e il coinvolgimento delle famiglie, incrementando la quantità e qualità dei servizi e attraverso progetti specifici.
L'ordine del giorno nasce dalla necessità di indirizzare le attività delle istituzioni scolastiche – che dispongono di tutte le competenze necessarie a valutare le esigenze degli studenti in relazione all'offerta formativa, ai servizi e alle situazioni di disagio - consentendo alle scuole stesse di definire le iniziative complementari all'iter formativo degli studenti.
Mentre, infatti, le passate Amministrazioni mettevano a bando le risorse proponendo alle scuole una serie di progetti da poter realizzare, l'attuale Amministrazione ha ritenuto fondamentale coinvolgere le istituzioni scolastiche nell'utilizzo delle risorse a disposizione di ogni singolo plesso in funzione delle sue esigenze reali, al fine di costruire e consolidare la comunità educante e rafforzare il ruolo delle scuole come presidi socio culturali aperti al territorio.
Nella foto le scuole elementari Riva di Cagliari
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