In occasione della prossima riunione utile del Consiglio regionale prevista la modifica della legge istitutiva del Parco di Porto Conte. La decisione in Giunta a Cagliari
ALGHERO - Il Parco di Porto Conte ad Alghero, dopo mesi di empasse dovuto alla mancanza di guida politica all'indomani delle dimissioni del Consiglio d'amministrazione, cambia pelle. Si va verso una nuova governance dell'Azienda Speciale Parco, l'ente di gestione del Parco Naturale regionale di Porto Conte. La Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'Ambiente Donatella Spano, ha approvato il disegno di modifica della legge regionale istitutiva del Parco, che così facendo evita il commissariamento.
Il nuovo quadro normativo nazionale (legge Severino) infatti, rende incompatibile l'attuale assetto istituzionale dell'Azienda Speciale, la cui assemblea coincide con il consiglio comunale in carica e il presidente è individuato al suo interno. Situazione questa, non più contemplata dalla normativa anti-corruzione introdotta dal governo Monti che limita l'elezione (o nomina) a capo di società partecipate pubbliche a figure che ricoprono cariche elettive in enti pubblici, tanto comunali quanto regionali o nazionali. Una nuova legge regionale così, dovrà risolvere l'attuale situazione di incompatibilità.
La disposizione che prevederà l'elezione del presidente esterno all'assemblea (e quindi al consiglio comunale) sarà portata all'attenzione del consiglio regionale nei prossimi giorni, con tutta probabilità alla prima data utile dopo la riunione già convocata per la giornata odierna (mercoledì). La richiesta di modifica della legge istitutiva era partita proprio da Alghero, stante l'impossibilità di eleggere il nuovo consiglio d'amministrazione di Porto Conte a causa del conflitto normativo tra la legge regionale e quella nazionale.
Porto Conte così si rinnova. E' molto probabile che l'assemblea già convocata da Casa Gioiosa per la giornata di lunedì 22 dicembre con all'ordine del giorno l'approvazione del piano triennale delle opere pubbliche, il bilancio di previsione 2015 e l'accordo di programma Ifras che garantira la copertura lavorativa di alcune unità operative, sià l'ultima presieduta dal dimissionario Stefano Lubrano, le cui competenze possono attualmente riguardare solo atti di ordinaria amministrazione.
Nella foto: l'assessore regionale all'Ambiente Spano e il direttore di casa Gioiosa Gazale
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