L´ex sindaco di Alghero è il primo firmatario dell´interrogazione presentata dai consiglieri regionali del gruppo di Forza Italia
ALGHERO – I consiglieri componenti il gruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale «chiedono di interrogare il presidente della Regione e l’assessore della Difesa dell’ambiente, affinché riferiscano: circa gli esiti e i risultati derivanti dall’applicazione del Piano d’Azione Regionale approvato dalla Regione Sardegna per contrastare la diffusione del Punteruolo Rosso e procedere alla sua definitiva eradicazione; in ordine alle azioni ed iniziative che l’Amministrazione Regionale intende intraprendere e alle risorse che intende mettere in campo per intensificare gli sforzi finalizzati a debellare il nefasto parassita, alla luce degli allarmanti e preoccupanti dati del censimento delle palme infette condotto dalle province, dal quale risulta che la pandemia continua la sua propagazione su tutto il territorio regionale ed è lontana dalla sua definitiva eliminazione».
Questo il fulcro dell'interrogazione presentata da Pittalis, Cappellacci, Oscar Cherchi, Fasolino, Locci, Peru, Randazzu, Tocco, Tunis, Alessandra Zedda e che vede come primo firmatario il vicecapogruppo ed ex sindaco di Alghero Marco Tedde, in relazione alla necessità d’intensificare azioni ed interventi finalizzati alla cura, alla prevenzione ed al contrasto del punteruolo rosso delle palme. Nel documento, si sottolinea come occorra «che la Regione metta in campo sforzi finanziari e risorse proporzionate alla gravità del problema», che ha iniziato a diffondersi in Sardegna nel 2007, partendo dall'Ogliastra e che oggi è presente in sette province e 47 comuni isolani.
Il bilancio stilato dalle imprese del settore vivaistico, «traccia un quadro allarmante e molto preoccupante in termini di danni causati, che ammonterebbero a 3,5milioni di euro tra mancate vendite, costi per l’abbattimento e lo smaltimento delle piante colpite, ed in termini di attuali capacità di debellare l’insetto nel breve e medio periodo, in modo definitivo». Va ricordato come la Regione Autonoma della Sardegna abbia elaborato un Piano d’Azione Regionale approvato con determinazione n.21866/920 del 3 dicembre 2013 del Servizio Produzioni dell’Assessorato dell’Agricoltura, contenente le misure da adottare in materia di prevenzione, lotta all'insetto e risanamento, monitoraggio e controllo, importazioni da Paesi terzi e spostamenti dei vegetali ritenuti sensibili, formazione e informazione.
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