«La storia di Buoncammino come struttura detentiva sta per concludersi, ora questo spazio deve essere restituito alla città». Lo ha dichiarato il consigliere regionale di Forza Italia Ugo Cappellacci che invita la Giunta regionale a farsi parte attiva con il Comune. Domenica il trasferimento di tutti i carcerati presso la struttura di Uta
CAGLIARI - «La storia di Buoncammino come struttura detentiva sta per concludersi, ora questo spazio deve essere restituito alla città». Lo ha dichiarato il consigliere regionale di Forza Italia Ugo Cappellacci che invita la Giunta regionale a farsi parte attiva con il Comune di Cagliari per attivare un progetto che renda fruibile per la popolazione un’area ubicata nel cuore del capoluogo della Sardegna.
«Siamo fortemente contrari – prosegue Cappellacci- ad un uso, come quello per una struttura detentiva per minori o per uffici, che chiuderebbe ancora una volta e per sempre le porte. In ogni caso, la decisione spetta alla comunità cittadina e non a quattro burocrati. Buoncammino – prosegue Cappellacci- deve rappresentare un tassello di quel complesso che insieme all’Anfiteatro, all’Orto Botanico, all’Orto dei Cappuccini e all’Ospedale San Giovanni di Dio può rappresentare una delle carte forti della città di Cagliari per proporsi sullo scenario nazionale ed internazionale come meta turistica e culturale di eccellenza».
«Per questo – ha concluso il forzista- occorre togliere i lucchetti agli angoli più suggestivi del capoluogo e liberare le potenzialità, rimaste in gran parte ancora inespresse, di una parte di Cagliari che per troppo tempo è rimasta chiusa e non fruibile per i cittadini e per i turisti». Intanto domenica è previsto lo svuotamento di Buoncammino e il trasferimento dei carcerati presso il penitenziario di Uta.
Nella foto il carcere di Buoncammino
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