Sassari insieme a Cagliari, entro due settimane, ospiteranno le due unità di crisi di prevenzione dei casi di Ebola previste dal protocollo operativo regionale sulla malattia definito dall´assessorato alla Sanità
SASSARI - Sassari e Cagliari, entro due settimane, ospiteranno le due unità di crisi di prevenzione dei casi di Ebola previste dal protocollo operativo regionale sulla malattia definito dall'assessorato alla Sanità. I punti sono allestiti nei reparti di malattie infettive del Santissima Trinità del capoluogo sardo, mentre a Sassari sarà sistemato nelle cliniche universitarie di Sassari dell'Azienda Ospedaliera Universitaria.
A Cagliari si stanno predisponendo tre stanze di isolamento, mentre a Sassari ne sono previste due. Saranno delle camere non destinate alla degenza ma al primo trattamento dell'infezione, che prevede l'accertamento di casi sospetti, che qualora ci fossero dei risultati positivi, devono essere subito trasferiti al centro infettivi dell'ospedale Spallanzani di Roma.
Gli operatori sanitari, da alcune settimane stanno concludendo la fase di addestramento. Questa in particolare comprende l'utilizzo di misure precauzionali e dispositivi di isolamento aereo dell'eventuale infezione.
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