«E´un buon segnale di incoraggiamento, ottenuto grazie alla crescita dei ricavi e alla riduzione dei costi operativi, pur in presenza di uno scenario che impone ancora un forte presidio sulla qualità del credito con conseguenti rettifiche di valore»
SASSARI - Il Consiglio di Amministrazione del Banco di Sardegna ha approvato il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014. E' il direttore generale Giuseppe Cuccurese a commentare l'importante atto che delinea i prossimi mesi della banda. «Credo che, in considerazione del momento che sta vivendo l'economia isolana, vada letto positivamente il risultato consolidato del Banco e delle sue controllate al 30 settembre 2014 che, con 27 milioni di utile netto, è più che raddoppiato rispetto a settembre dello scorso anno».
«E' un buon segnale di incoraggiamento, ottenuto grazie alla crescita dei ricavi e alla riduzione dei costi operativi, pur in presenza di uno scenario che impone ancora un forte presidio sulla qualità del credito con conseguenti rettifiche di valore. Guardando al risultato individuale del solo Banco, registriamo un utile netto di 23,8 milioni rispetto ai 9,6 milioni del settembre 2013, in forte crescita grazie all'aumento dell'1,1% del primo margine, alla riduzione del 4,3% dei costi operativi e ai buoni risultati rivenienti dall'attività finanziaria, che hanno compensato l'incremento delle rettifiche nette su crediti che si rendono ancora necessarie per mantenere un presidio adeguato sulla qualità del portafoglio».
«Siamo soddisfatti della crescente fiducia che ci riservano i nostri clienti con l'aumento sia della raccolta diretta (+ 2,1%) sia del risparmio gestito (+11,3%) mentre auspichiamo che si registri al più presto una ripresa degli investimenti e dei consumi al fine di poter invertire il trend negativo sul fronte dei finanziamenti e poter quindi contribuire a riavviare il volano di una crescita sostenibile».
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