Il direttito e il Coordinamento Provinciale del Centro Democratico, in totale una decina di rappresentanti, lasciano il partito di Roberto Cappelli e Roberto Desini
SASSARI – Bufera nel Centro Democratico. Nino Marginesu, Francesca Dettori, Peppina Nurra, Mauro Oggiano, Giovanni Manca, Giuseppe Pettinaro, Antonio Lo Monaco, Alessando Sechi, Antonello Biasetti e Pier Giuseppe Idini, ovvero il Direttivo e Coordinamento Provinciale, lasciano il partito.
Dopo i buoni risultati ottenuti sin dalla costituzione dello stesso contribuendo con la percentuale di voti nelle competizioni elettorali più alta in Sardegna che ha consentito l’elezione di un deputato, Capelli, di un consigliere regionale, Desini, fanno sapere che «lascianon definitivamente il partito. Ricordano anche che la loro «presenza di tutti questi dirigenti nelle diverse liste e nelle rispettive competizioni elettorali, aveva fatto sì che si raggiungesse il quorum elettivo».
«In una riunione di direttivo provinciale dopo il periodo estivo si fece presente all'onorevole Capelli commissario regionale del Centro Democratico e al consigliere regionale Desini che nessuno dei componenti il direttivo volevano né incarichi né posti di sottogoverno nell’eventualità che il partito venisse impegnato a livello regionale , ma fossero partecipi delle scelte di coloro che avrebbero rappresentato il Cd cioè persone professionalmente ed eticamente idonee , e che non ci fossero ne parenti né familiari di alcuno dei dirigenti e rappresentanti istituzionali».
«Nel confronto non fu sollevata alcuna osservazione nè di Capelli né Desini. Dopo dieci giorni l’on. Capelli commissariava il Direttivo provinciale e il Coordinatore provinciale, da questo una presa d’atto da parte del Coordinatore Provinciale e di tutto il direttivo, successivamente in una affollata assemblea di tutti gli iscritti e simpatizzanti, la decisione di abbandonare il partito».
Nella foto Roberto Cappelli
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