La città di Porto Torres, questa mattina ha reso omaggio ai caduti. La tradizionale cerimonia di commemorazione per il 4 novembre, giornata dedicata alla celebrazione dell´Unità nazionale e delle Forze Armate si è tenuta in piazza Umberto I
PORTO TORRES - La città di Porto Torres, questa mattina ha reso omaggio ai caduti. La tradizionale cerimonia di commemorazione per il 4 novembre, giornata dedicata alla celebrazione dell'Unità nazionale e delle Forze Armate, organizzata dall'amministrazione comunale insieme alle associazioni combattentistiche e d'arma, ha avuto inizio intorno alle 10 con un primo raduno in Piazza Umberto I, per poi proseguire con la Santa Messa nella Chiesa della Beata Vergine della Consolata. Il 4 novembre del 1918 è anche il 96° anniversario della vittoria dell’Italia, quando si completava la fine della prima guerra mondiale con la vittoria di Vittorio Veneto.
Nonostante oggi il 4 novembre sia diventato un normale giorno lavorativo, si mantengono alcune tradizioni per sottolineare il rapporto di fiducia tra la popolazione civile e le forze armate italiane, protagoniste di missioni nel mondo e portatrici di valori di libertà. Al termine della messa, si è aperto il cerimoniale con l’alzabandiera e l’esecuzione dell’inno nazionale, e il Sindaco Beniamino Scarpa accompagnato dalle autorità militari, ha deposto una corona sul monumento ai Caduti del Mare. «E’ sempre una cerimonia molto toccante questa che facciamo tutti gli anni e che ci fa tanto riflettere», ha dichiarato il sindaco ringraziando i cittadini intervenuti alla cerimonia, le rappresentanze dei corpi militari presenti, i militari della Brigata Sassari, i Carabinieri, la Polizia, la guardia di Finanza, la Guardia costiera e il Corpo forestale.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai familiari delle vittime, alle associazioni dei combattenti reduci, alle associazioni d’arma, alle associazioni che cooperano per la protezione civile e alla Polizia municipale. «Rendiamo omaggio a tutti coloro che all’interno dei rispettivi gruppi militari di appartenenza hanno sacrificato la propria vita per la difesa della Patria», ha affermato il sindaco. Per l’unità del nostro paese, durante la prima guerra mondiale molti sono coloro che attraverso le loro azioni hanno costruito il nostro presente: 700 mila caduti e oltre un milione di mutilati invalidi, gran parte di loro militari della Brigata Sassari.
Al termine della cerimonia, il corteo con le autorità militari, si è recato al cimitero di via Balai, dove si è reso omaggio al carabiniere Walter Frau, ucciso nel 1995 con il collega Ciriaco Carru nel corso di un conflitto a fuoco a Chilivani, e al finanziere Salvatore Cabitta, assassinato alla fine degli anni ‘60 dai componenti di una banda altoatesini. Una commovente cerimonia per onorare la memoria degli eroi concittadini. Anche sull'isola dell'Asinara si è tenuta la cerimonia commemorativa alle 11, presso l'ossario di Campu Perdu, dove sono state ricordate le vittime della Grande Guerra e dove è stata deposta una corona d'alloro nel cimitero di Cala d'Oliva.
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