Variegate manifestazioni a Furtei, Iglesias e Lula, dagli uffici della Regione Autonoma della Sardegna, fino agli 80metri della miniera di Sos Enattos, dove sette dei venticinque si sono rinchiusi
IGLESIAS – Prosegue la protesta attuata dai lavoratori dell’“Igea”, la società in house della Regione Autonoma della Sardegna, titolare delle concessioni minerarie. La richiesta è, come si ricorda, il pagamento di quattro mensilità arretrate ed una parola di conforto per il futuro.
Dall’Assessorato Regionale dell’Industria, arriva la notizia di un incontro tra le parti, convocato per venerdì 7 novembre. Durante la giornata, ci sono state manifestazioni negli uffici della Regione che si occupano proprio del settore minerario ad Iglesias, a Furtei e nella miniera di “Sos Enattos”, a Lula, dove sette dei venticinque lavoratori si sono calati in un pozzo ad 80metri di profondità.
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