Dopo il possibile interessamento alla compagnia aerea da parte di un gruppo di investimento asiatico, l’assessore regionale dei Trasporti Deiana ha spiegato come la Regione presti «ascolto a questa come ad altre proposte che ci dovessero pervenire, fatta salva la credibilità degli interlocutori e dei progetti». «Gli esuberi possono essere ridotti», dichiara intanto il ministro Poletti
OLBIA - «Premesso che la Regione non ha ne poteri, ne deleghe per trattare affari in nome e per conto di “Meridiana”, siamo cionondimeno disponibili a prestare ascolto a questa come ad altre proposte che ci dovessero pervenire, fatta salva la credibilità degli interlocutori e dei progetti». Questa la prima dichiarazione dell’assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana, a proposito del possibile interessamento alla compagnia aerea Meridiana da parte di un fondo di investimento cinese.
«La Regione – ha concluso l’esponente della Giunta Pigliaru - è naturalmente disposta a favorire soluzioni plausibili che possano salvaguardare i posti di lavoro e il valore di una grande azienda che opera in Sardegna». Intanto, durante il question time alla Camera dei Deputati, anche il ministro del Lavoro Giuliano Poletti si è interessato alla vertenza Meridiana, in risposta alla domanda del deputato del Sel Michele Piras.
Secondo l’esponente del Governo Renzi, ci sarebbe la possibilità di ridurre gli esuberi e la possibilità di utilizzare gli ammortizzatori sociali. «Abbiamo chiesto che si utilizzi la procedura di mobilità incentivata volontaria», ha dichiarato il ministro, che ha ribadito l’intenzione di utilizzare tutti gli strumenti possibili per ridurre l’impatto sui lavoratori.
Nella foto: l'assessore regionale Massimo Deiana
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