Il leader dell´opposizione, già assessore con la giunta Tedde, annuncia la presentazione di tre nuove interrogazioni consiliari e attacca l´andamento dei lavori dell´aula: «sarà molto difficile che temi anche importanti vengano affrontati nel breve termine»
ALGHERO - «Siamo di fronte ad un altro pantano istituzionale». Non usa mezzi termini il consigliere comunale di Forza Italia, Michele Pais, per descrivere dal suo punto di vista l'andamento dei lavori del Consiglio comunale, alla luce anche delle ultime sedute in via Columbano [
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Si tratta di un vero e proprio "schiaffo" quello inferto all'indirizzo di Presidente e Maggioranza, proprio da chi, col tempo, si ritaglia un ruolo sempre più di leader dell'Opposizione, anche forzando l'ordine dei lavori e attuando una linea spesso intransigente e al limite dell'ostruzionismo come il ruolo a volte impone. Stride così l'andamento della seduta di lunedì, quando si è persa la giornata per adeguare il regolamento a dettami di legge e si è permesso propio a Pais di portare addirittura in discussione una risoluzione confezionata all'ultimo momento (stante la delicatezza e l'importanza dell'argomento è stato sottolineato da autorevoli esponenti dell'aula).
Così l'ex assessore alle Finanze della Giunta Tedde nel presentare tre nuove interrogazioni - sui progetti "Alghero Gate" e "Alghero Creativity", "cassetto fiscale" e l'istituzione del consiglio comunale dei ragazzi - dice se «il ritmo dei lavori del Consiglio comunale è questo che stiamo conoscendo, penso che sarà molto difficile che temi anche importanti vengano affrontati nel breve termine». Insomma, c'è un vecchio e quantomai attuale detto che più o meno suona così: «Cornuti e mazziati».
Nella foto: Michele Pais in aula
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