Gli ambientalisti non si arrendono nel processo di salvaguardia della pineta di Torregrande, minacciata di essere trasformata in un campo da Golf. Un progetto «privo di buon senso» che dovrà dunque essere sottoposto alla procedura di valutazione ambientale (Via)
ORISTANO – Il gruppo di intervento giuridico Onlus (Grlg) prosegue il proprio percorso nella battaglia contro il progetto golfistico, proposto dalla Società “Ivi Petrolifera”, sul litorale oristanese di Torregrande. Considerandolo un disegno turistico edilizio non realizzabile poiché in contrasto con il piano paesaggistico regionale - che non prevede di edificare in aree seminaturali e ad utilizzazione forestale quale è la pineta di Torregrande - il Grig ora preme perché il progetto venga sottoposto alla procedura di valutazione di impatto ambientale (Via).
Si tratta in realtà di una richiesta già effettuata un mese fa, specie dopo la decisione da parte della Provincia di Oristano di escludere dalla procedura di valutazione ambientale strategica (Vas), la variante introdotta nel Puc dal Comune di Oristano per consentire la realizzazione del progetto golfistico [
LEGGI]. Questo nonostante il Servizio regionale Tutela paesaggistica per le Province di Oristano e del Medio Campidano avesse già evidenziato il contrasto con la disciplina del piano paesaggistico regionale (Ppr), di fronte al quale, dice il Grlg «la Provincia di Oristano bene avrebbe fatto a prenderne atto e invece ha ritenuto in buona sostanza che la variante urbanistica non dovesse esser assoggettata a procedura di Vas, lavandosene così le mani».
Ora quindi, l’azione per la salvaguardia della pineta pubblica litoranea si sposterà nel procedimento di valutazione di impatto ambientale (Via), nel quale l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus interverrà, come del resto già fatto (10 luglio 2014) nella procedura di verifica di assoggettabilità a Vas, appena conclusa. Ma ciò che preme al Grlg in questa fase è sottolineare che tale step si sarebbe potuto tranquillamente evitare, date le valutazioni espresse in merito, sia dal Servizio regionale Tutela paesaggistica per le Province di Oristano e del Medio Campidano che dal Ministero dell’ambiente – Direzione generale per le valutazioni ambientali, se solo «fosse prevalso il buon senso».
Nella foto: Stefano Deliperi del Grig
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