La denuncia di alcuni cittadini uniti alla "Lega Nazionale per la Difesa del Cane" sugli episodi di violenza contro gli animali che avvengono nella stazione del capoluogo turritano
SASSARI – La stazione dei pullman di Sassari è diventato un luogo di violenze sugli animali. A segnalare una serie di episodi alcuni cittadini, testimoni di pestaggi ai danni di cani e gatti presi di mira in via Padre Zirano. Si tratta di persone che a malincuore guardano, senza però sapere bene come agire o trovare il coraggio di denunciare i colpevoli. Raccontando la realtà dei fatti alla stampa sperano dunque così che qualcuno intervenga per salvaguardare i randagi che, circolando nella zona, non solo mettono a repentaglio la propria vita, ma anche quella dei guidatori che spesso se li ritrovano in mezzo alla strada.
«Il Sindaco di Sassari è il diretto responsabile dei randagi presenti all'interno del suo comune - è stato il commento di alcuni cittadini, certi di chi debba intervenire - se questi animali dovessero morire o causare degli incidenti la colpa sarà di tutte le persone che a livello istituzionale sono state avvisate di questa triste situazione». Ma gli stessi cittadini si sono rivolti anche ai “Noe”, cogliendo l’occasione per chiedere loro di intervenire affinché l’area, descritta come «una discarica a cielo aperto», venga ripulita.
A conoscenza della problematica anche l'associazione "Lega Nazionale per la Difesa del Cane" di Alghero, la quale ha inviato all'Amministrazione di Sassari una richiesta per ritirare due cani presenti in Via Padre Zirano e per occuparsi delle cure dei gatti. Sono decine i cittadini che si stanno unendo alla protesta, sostenendo la richiesta presentata dall'associazione.
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