Settimana decisiva per il futuro del Partito Democratico in Sardegna. Domenica ci sarà il voto delle primarie per la scelta del segretario regionale. Da capire le relazioni con la Giunta regionale e con quella comunale di Sassari, in entrambi i casi ci sonbo fibrillazioni
SASSARI - Settimana decisiva per il futuro del Partito Democratico in Sardegna. Domenica ci sarà il voto delle primarie per la scelta del segretario regionale. Un passaggio importante per la politica tutta a seguito anche di quello che, quasi certamente, sarà il risultato. Tre gli esponenti candidati: Ignazio Angioni, Thomas Castangia e Renato Soru. E proprio quest'ultimo, difficile (se non impossibile il contrario) che non accada, sarà incoronato domenica sera a guida del Pd sardo. Del resto la pace tra le maggiori correnti (soriani, Cabras e Spissu) non potrà che condurre alla conquista dei democratici isolani.
I riflessi attesi sono soprattutto in riferimento alla Giunta regionale. Soru non ha mai nascosto la sua insofferenza per l'attuale conduzione della Regione con Pigliaru che, a taluni, pare troppo poco incisivo sulle questioni importanti. Tale poca affezione, oggi sopita in vista del voto di domenica, non è escluso che possa portare a dei mutamenti in seno alla squadra di governo. Anzi, per i soliti bene informati, è quasi certo che alla vittoria di Soru seguirà un rimpasto in Giunta. Da ricordare che negli scorsi giorni a Sassari sono stati eletti i segretari Giampiero Cordedda provinciale e Fabio Pinna cittadino e anche nel centro turritano c’è una questione “Giunta”.
Intanto questa settimana, ad oggi, l'unico big confermato che parteciperà alla campagna elettorale è Pippo Civati. Il parlamentare, già da tempo molto critico con Renzi e che per taluni insieme a Fassina e altri pare possa essere l'artefice della creazione di una clamorosa scissione dal Pd, sarà nel sassarese giovedi 23 a Tempio (in Piazza Mercato alle 18.30) e poi ad Alghero per un conferenza stampa alle 11 insieme a Thomas Castangia che Civati sostiene. Nello scorso fine settimana Sassari è stata al centro di un incrocio tra i vari candidati che hanno svolto i loro incontri con la cittadinanza. Domenica si potrà votare dalle 8 alle 20. Potranno esprimere la propria preferenza iscritti e votanti del Pd. In totale in Sardegna ci sono circa 300 seggi.
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