Nel giro di pochi giorni sono già due i cani trovati in condizioni molto gravi ad Olbia da parte della sezione locale del “Lida”, che ora si sta occupando di curarli
OLBIA – E' emergenza cuccioli ad Olbia dove nei giorni scorsi la sezione locale del “Lida”, la Lega Italiana dei Diritti dell’Animale, ha trovato un cagnolino di circa tre mesi in condizioni molto critiche. «Le parole non servono per descrivere lo stato pietoso di questo piccolino – è stato il commento di chi l’ha soccorso nella periferia di Olbia - non si regge in piedi, è un mucchietto di ossa, ha ferite sul corpo, tutto martoriato, pieno di mosche cavalline».
Ora il cagnolino di nome Angelo, completamente disidratato, necessita di cure e il rifugio “I fratelli minori” che se ne sta occupando, si rivolge a chiunque voglia contribuire all’assistenza con delle donazioni. «Di fronte a certe immagini – hanno poi proseguito dicendo i volontari - si ha solo la voglia di chiudere gli occhi e pensare: ma possibile che nessuno si sia accorto di questa creatura, possibile che ci stiamo riducendo a tanta indifferenza?».
Giusto qualche tempo prima era stata un'altra cagnetta, Martina, a ricevere soccorso dagli animalisti del rifugio, che l'avevano raccolta dalla strada, in località Calcò. Ora le sue condizioni sono migliorate, anche se ancora non riesce a camminare. «Nonostante tutto – raccontano - non smette mai di far le feste. E' ormai completamente autonoma con le funzioni fisiologiche, e per noi è già molto, ha riacquistato una lieve sensibilità ad un arto e chissà se potrà mai esistere un miracolo».
Nella foto: il cagnolino Angelo
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