E´ la richiesta del sindacato Uiltrasporti all´indomani della procedura di licenziamento collettivo avanzato dalla compagnia aerea
OLBIA - «Forte preoccupazione per la grave crisi Meridiana e la formalizzazione della procedura di licenziamento collettivo per 1478 dei suoi dipendenti». Sono i sentimenti che agitano la Iuiltrasporti all'indomani del piano della compagnia aerea.
«Come Uiltrasporti abbiamo sempre ritenuto fondamentale tenere aperto il dialogo tra azienda, Oo.ss. e istituzioni regionali, chiedendo più volte l’attivazione di un tavolo di crisi sia a livello regionale, sia a livello nazionale, nel quale affrontare attivamente la critica situazione aziendale» spiega il sindacato. «Purtroppo, sterili scioperi e posizioni rigide, hanno impedito di fatto un reale e costruttivo confronto atto ad anticipare e ricercare soluzioni volte alla tutela dell’ occupazione dei dipendenti Meridiana, con una incomprensibile ed inutile perdita di tempo» aggiunge poi l'organizzazione dei lavoratori.
L'appello ora è a Regione e Governo: «ancor di più, oggi, chiediamo un forte impegno da parte del Presidente della Ras e del governo nazionale affinché venga convocato immediatamente un tavolo interministeriale specifico per la gestione della vertenza Meridiana». «La Sardegna - concludono dal sindacato - non può assolutamente permettersi di perdere ulteriori posti di lavoro e il nostro impegno sarà volto verso la difesa di quanti più posti di lavoro possibili».
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