Un 45enne, già noto alle Forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri del Comando Provinciale di Sassari
USINI – Ad Usini, i carabinieri del Comando Provinciale di Sassari hanno arrestato il 45 enne P.C., già noto alle Forze dell’ordine, per atti persecutori e tentata strage. L’uomo è stato fermato dai militari della locale Stazione mentre, in preda (pare per l’ennesima volta) ai fumi dell’alcool e della droga, aveva aperto la bombola del gas della propria cucina dopo aver minacciato di morte la famiglia del cognato, conviventi nello stesso stabile.
I carabinieri, giunti rapidamente sul posto dopo la chiamata tramite 112 pervenuta dai vicini, constatavano il forte odore di gas ed intervenivano fermando il 45enne in evidente stato di alterazione psicofisica. Stando a quanto raccontato nelle ultime settimane, la situazione era diventata insostenibile per la 50enne moglie, per la 25enne figlia e per i familiari condomini, con l’uomo che, armato di roncola, li minacciava di morte anche quando li incontrava nelle scale.
La pressione psicologica subita da moglie e figlia era fortissima, visto che le intemperanze, abbinate da continue minacce, erano ormai quotidiane: l’uomo aveva anche ucciso il piccolo cane del cognato (esponendo il corpo lungo le scale) e danneggiato la cantina, da cui aveva asportato diverse damigiane di vino, danneggiato suppellettili. Insomma, un clima pesante, in cui il 45enne, in casa costantemente armato di roncola, raramente poteva considerarsi lucido. In passato, l’uomo era stato già arrestato dai militari per problemi legati alla droga, che usava e spacciava. L’arresto è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari Gaetano Cau, che ne ha disposto la custodia cautelare in carcere, unica misura ritenuta utile a contenere il soggetto.
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