Si tratta di un uomo di nazionalità italiana, in cella da qualche tempo. A renderlo noto è il Segretario Generale Aggiunto del sindacato di categoria, Domenico Nicotra
SASSARI - Ancora un suicidio presso il nuovo carcere di Sassari nella tarda serata di sabato e questa volta a nulla è servito l’intervento della Polizia Penitenziaria. Si tratta di un uomo di nazionali italiana, in cella da qualche tempo.
Il detenuto in questione, in carcere per una condanna per furti, dopo che l’Agente di Polizia Penitenziaria aveva effettuato il normale e previsto giro di controllo ha ricavato un cappio dalle lenzuola in suo possesso e si è impiccato nel bagno della stanza detentiva. A renderlo noto è il Segretario Generale Aggiunto del sindacato di categoria – Domenico Nicotra.
Il corpo esanime del detenuto è stato ritrovato alcuni minuti dopo il giro di controllo effettuato dal Poliziotto Penitenziario e questa volta a nulla sono valsi l’intervento della Polizia Penitenziaria, prima, e dei medici del 118 dopo. «Purtroppo, conclude il sindacalista dell’Osapp, il sempre bistrattato Corpo di Polizia Penitenziaria benché sia ormai abituato a cercare di fare l’impossibile non è ancora attrezzato per fare i miracoli».
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