Skin ADV
Sassari News
Notizie    Video   
NOTIZIE
Sassari News su YouTube Sassari News su Facebook Sassari News su Twitter
Sassari NewsnotizieportotorresEconomiaLavoro › L’addio di E.On da Fiumesanto, 40 i pretendenti in corsa
M. P. 2 settembre 2014
L’addio di E.On da Fiumesanto, 40 i pretendenti in corsa
Ha preso il via la corsa all´acquisto degli asset che la tedesca E-On ha messo in vendita dopo aver deciso di abbandonare il mercato Italiano dell´energia e razionalizzare il suo portafoglio in Europa


PORTO TORRES - Ha preso il via la corsa all'acquisto degli asset che la tedesca E-on ha messo in vendita dopo aver deciso di abbandonare il mercato Italiano dell'energia e razionalizzare il suo portafoglio in Europa. Proprio in questi giorni l'advisor finanziario GoldmanSachs sta terminando la raccolta delle proposte, che saranno presentate a breve al consiglio di amministrazione della società. A questo punto il board tedesco dovrà decidere se procedere o no alla seconda fase, ovvero far presentare le offerte vincolanti ai possibili pretendenti, già ai primi di settembre. Parrebbe che i possibili candidati siano una quarantina, tra cui in corsa diversi big del settore, alcune utility locali, molti fondi d'investimento, italiani e stranieri. Non vi è certezza che tra i quaranta, tutti decidano di fare poi sul serio, quindi successivamente presentando offerte vincolanti, parrebbe comunque che vi siano le condizioni per procedere alla dimissione dell'operatore tedesco.

E-On conta tra clienti , centrali termoelettriche,parchi eolici,fotovoltaici e varie partecipazioni, di raccogliere nel complesso 3 miliardi di euro. Fonti attendibili rivelano che il prezzo proposto è inferiore ovvero intorno ai 2-2,5 MLD di euro, tale svalutazione viene motivata dal delicato contesto di mercato,che penalizza sopratutto il parco dei cicli combinati a gas. Sfuma l'ipotesi di un soggetto che possa acquistare l'intero pacchetto, salvo trattative parallele o dell'ultima ora. «Edison è ancora interessato agli asset delle rinnovabili, tra cui anche i parchi fotovoltaici di Fiumesanto, acquistati con i contributi dei Sardi», come spesso ha denunciato la Uiltec. Enel Energia ha preso di mira gli 800mila clienti. Mentre sui parchi eolici e fotovoltaici dislocati al sud e nelle isole fanno gola alla Erg, che dopo aver abbandonato la raffinazione, sarebbe pronta a cedere la centrale di Siracusa per dedicarsi a titolo principale sulle rinnovabili. Sono in gara anche Falck Renewables, A2A, Acea e alcune aziende trentine e venete.

Iren segue con interesse il destino della quota che il socio E-On detiene in Olt-Offshore Toscana, società del rigassificatore di Livorno, impianto ancora non ultimato. Non tramonta l'interesse di Enel per il gioiellino da 531 MW di idroelettrico con sede a Terni. «Pare più problematica la situazione su Fiumesanto, su cui ha messo gli occhi Edison, che nonostante le bonifiche da fare, fa ravvedere nel combustibile fossile un elemento stabile e vantaggioso in termini di mercato» si legge nel documento della Uiltec. Non manca l'interesse dei gruppi stranieri, chiedono informazioni GdF Suez e la cinese Hanergy, mentre non sarebbe più della partita Gazprom. Sempre più l'industria italiana è negli interessi della Cina, oramai non è più una novità,a questo proposito si evidenzia l'interesse sempre verde di una municipalizzata di Shangai.

«Come Uiltec attentiamo di capire quale futuro spetta alla Centrale di Fiumesanto ed ai lavoratori di tutto il territorio che vi trovano un impiego. La speranza al di là della nazionalità dell'impresa che si aggiudicherà l'acquisto, sarà quella di vedere arrivare un nuovo soggetto industriale credibile, che investa e garantisca l'occupazione, che porti prospettive per il futuro in questo territorio», dichiara Franco Peana, Coordinatore regionale Settore Elettrico Uiltec-UIL, che continua,« Fiumesanto chiuderà il bilancio in positivo anche nel 2014, pertanto le garanzie di guadagno ci sono tutte, guai aver pensato di investire per mungere in questo territorio come ha fatto E-On, senza fare investimenti, pertanto resteremo vigili e severi con chi non rispetta i lavoratori».
Commenti
11:38
32 mila candidature, 8.100 colloqui programmati, 350 imprese partecipanti, 1.200 annunci pubblicati per 7.000 posizioni di lavoro, questi i numeri di Cagliari. Le parole di Maika Aversano, direttrice generale dell’Aspal
26/3/2024
Una Sardegna in movimento, che dai cambiamenti rapidi della società e dell´economia, vuole trarre nuove opportunità per il lavoro e lo sviluppo: è questa l´immagine del Job Day Sardegna 2024, in corso da stamattina nei padiglioni della Fiera
25/3/2024
I marittimi interessati, purché muniti di regolari Libretti/Foglio di Ricognizione, certificati sanitari richiesti previsti, potranno presentarsi dalle 9 alle 12, del giorno 29 marzo 2024


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)