Successo per la kermesse turistico regionale che per tre giorni ha messo in mostra le eccellenze della Sardegna
STINTINO – I colori, i sapori e le tradizioni della Sardegna hanno caratterizzato l’edizione 2014 dell’“Isola in vetrina”. Tre giorni, nell’ultimo fine settimana di agosto, che hanno permesso di mettere in mostra i prodotti enogastronomici, dell'artigianato artistico isolano ed ancora musica e una sfilata di moda targata Sardegna. E l’apprezzamento dei turisti, e non solo, che ancora soggiornano a Stintino, ha premiato lo sforzo del Comune e degli organizzatori. La grande kermesse turistico-regionale si conferma così un appuntamento annuale di forte richiamo. Dal 29 al 31 agosto, la cucina isolana l’ha fatta da padrona, con gli stand dedicati alle degustazioni letteralmente presi d’assalto. Nell’area banchina del Porto Minori, i visitatori, nell’arco delle tre giornate, hanno potuto scegliere ben tre tipi di menu: da quello a base di pesce (con insalata di mare, polpo, rana pescatrice) a quello a base di carne (con l'arrosto di maialone allo spiedo) fino a quello con le specialità isolane (con portate a base di carciofi, fregula, panadine con carciofi e salsiccia, frittelle di carciofi, tortino di carciofi e seadas).
Premiati dai turisti, molti in particolare stranieri, gli stand del torrone, del croccante e di “Sa Carapigna”. Ad attirare la loro attenzione, la suggestiva preparazione dei prodotti completamente dal vivo. Il mastro torronaio di Aritzo ha così preparato e servito ai curiosi che si sono fermati davanti al suo stand il torrone ed il croccante appena fatti. I “gelatai” carapigneris di Aritzo, con i loro strumenti in legno, “su barrile” e “sa carapignera” circondata dal ghiaccio, hanno distribuito centinaia di bicchieri di Sa Carapigna, il sorbetto a base di amalgama di acqua e limone. Quindi, sul lungomare Colombo in tanti hanno fatto tappa agli stand dei libri sardi, dell'artigianato e del sughero di Cagliari, dei salumi di Belvì. Ed ancora, tra gli stand i prodotti tipici di “Bella Sardegna”, la panefratteria “Li Lioni”, il vino dell'enoteca di Sassari, la bottarga di Cabras, i liquori “Collu” di Decimomannu ed i dolci della pasticceria “Soddu” di Decimoputzu. Gettonati gli stand informativi del Comune di Stintino e della Pro loco, che quest’anno, oltre alle bellezze del mare, ha offerto informazioni sul resto del territorio con la valorizzazione degli aspetti storici, l'archeologia, la storia della tonnara. Spazio poi al “Museo arti e mestieri” rappresentato dai cimeli degli abiti originali dei tonnarotti della Tonnara di Stintino. Molte richieste sono arrivate anche al punto informativo del Parco dell'Asinara e del Comune di Porto Torres.
Inoltre, apprezzati gli spettacoli musicali ed il folk: i Sikitikis hanno aperto la tre giorni con un loro concerto sul palco alla darsena, per poi lasciare spazio, il giorno seguente agli insegnanti ed allievi della “Stintino Music school”, quindi al coro “Boghes de Gaudiu 'onu” di Gadoni. Le maschere Maimoni e Grastula hanno sfilato sul Lungomare Colombo tra gli stand espositivi, mentre, nella banchina del Porto Minori, ha suonato la musica di Dj Riccardoarmato. Domenica, nella giornata conclusiva, dopo le premiazioni della Regata di vela latina-“Trofeo Presidente della Repubblica”, l’appuntamento serale sul palco è stato tutto per “Meringa bit”, la sfilata vintage e di tecnologie digitali applicate alla moda che è stata l'occasione per presentare le nuove collezioni delle stiliste Mary Emme ed Antonella Fini. Il grande evento turistico è stato organizzato dal Comune di Stintino, con il supporto dell’Assessorato al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna e dall’associazione culturale “Limes”, con la collaborazione della Pro loco di Stintino e della Camera di commercio del Nord Sardegna.
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