Inizia stasera, con il flamenco di Irene La Sentío, la quarta edizione della manifestazione. Prossimi protagonisti, il Karel Quartet che suonerà Gershwin, al Ghetto, domenica 7 settembre, ed Il suono che danza di Guney Africa ed Afro Danza di Donatella Padiglione, all’ExMa’, sabato 13 settembre
CAGLIARI – Per la quarta estate consecutiva, ritorna a Cagliari “Concerti al tramonto”, la rassegna ideata ed organizzata dalla cooperativa “Forma e Poesia nel Jazz”, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali) e del Comune di Cagliari. Forte del successo delle tre edizioni precedenti, la manifestazione punta ancora una volta sulla combinazione tra musica, arte e degustazioni.
Il cartellone propone tre serate nell'arco di altrettanti weekend in due tra i più rappresentativi centri culturali cittadini, l'“ExMa'” ed “Il Ghetto”. Con un biglietto unico, a 10euro si potranno visitare, a partire dalle ore 20, le mostre allestite nei due spazi, degustare un aperitivo a base di vini e formaggi, e, naturalmente, assistere ai concerti, tutti con inizio alle 21.30. Il primo appuntamento è sabato, all'ExMa', con una serata all'insegna della musica e della danza simbolo dell'Andalusia, il flamenco. Protagonista la bailaora Irene "La Sentío", italiana, ma trapiantata da dodici anni a Siviglia, dove si è trasferita da giovanissima per immergersi nella cultura del posto ed apprendere (con Juan de los Reyes, Juana Amaya, Antonio Canales e, soprattutto, la famiglia Farruco) l'arte di cui è divenuta un'apprezzata interprete. Lo testimonia un curriculum in cui spiccano impegni prestigiosi, come quelli con la compagnia di Juan Manuel Fernández Montoya (più noto come "Farruquito") e collaborazioni con artisti come Oscar de los Reyes, Aurora Losada, Tito Losada e le compagnie di Antonio Fernández Montoya “Farruco” e di El Mistela. La Sentío, che proprio in Sardegna ha presentato due anni fa il primo spettacolo a suo nome, "De mi faldiquera", stasera sarà accompagnata dalla voce del cantaor Moi de Morón e dalla chitarra di Miguel Iglesias Jimenez.
Otto sere dopo, domenica 7 settembre, microfoni e riflettori si trasferiscono ad Il Ghetto, il centro d'arte e cultura in Via Santa Croce, nello storico quartiere di Castello. Tiene banco il Karel Quartet, ensemble d'archi cagliaritano attivo dal 1996, con un programma tutto nel segno di George Gershwin: Francesco Pilia ed Alessio De Vita ai violini, Marco Fois alla viola e Federico Sanna al violoncello, interpreteranno una selezione di brani tratti da opere come "Porgy and Bess", "Un americano a Parigi" ed altre pagine di musica del granda compositore statunitense scomparso settantasette anni fa. Infine, sabato 13 settembre, la rassegna ritorna all'ExMa' per il suo ultimo atto, “Il suono che danza” con l'associazione Afro Danza di Donatella Padiglione e la musica del gruppo Guney Africa. I biglietti per le serate sono in vendita all'ExMa' (telefono 070/666399), a Il Ghetto (070/6670190) ed al circuito “Box Office” (070/657428).
Nella foto: Irene La Sentío
Commenti