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Sassari NewsnotiziealgheroCronacaInquinamento › Tolleranza zero sui rifiuti. Salta raccolta, sfogo gestori
S.A. 28 agosto 2014
Tolleranza zero sui rifiuti
Salta raccolta, sfogo gestori
La città è invasa dai rifiuti. Si intensificano i controlli della Polizia locale che rovistano anche tra le buste e sanzionano i trasgressori. I gestori delle attività del centro storico lamentano una raccolta ad intermittenza


ALGHERO - Alghero è in continua emergenza rifiuti. Quartiere più quartiere meno, i cumuli si notano (e anche si fotografano) in ogni angolo della città: dal centro storico al Lido e fino alle spiagge dei dintorni. La pineta di Maria Pia sembra salvarsi da questa deriva grazie ai vigilantes entrati in servizio nelle scorse settimane. In assoluto gli scatti sulla spazzatura sono i più frequenti tra quelli inviati nella redazione del Quotidiano di Alghero, a significare una sensibilità acuta di decine di persone per il problema, non altrettanto per la maggior parte che nella confusione di un servizio in agonia, quello gestito ancora in proroga dall'Aimeri, ci vive e sguazza. Lo fanno i privati e i gestori di attività. Per questo si sono intensificate le verifiche della polizia locale che sta sostenendo l'amministrazione comunale in un compito arduo, ancor più con 3 risorse umane in meno nell'Ufficio Ecologia destinate ai controlli.

Negli ultimi giorni, i vigili sono stati visti anche all'uscita dei supermercati a rovistare tra le buste di rifiuti in cerca degli scontrini per risalire ai trasgressori. Ma non sono mancate le multe anche ai titolari delle attività, in particolare del centro storico che dall'altra parte lamentano, con ragione, una raccolta insufficiente. «La plastica e latta dovrebbe essere raccolta sei giorni su sette durante l'estate ma passano solo il mercoledì e dobbiamo spostare le buste per giorni dall'esterno all'interno del locale» è lo sfogo di uno di loro.

Non è un caso, dunque, che nell'incendio avvenuto nelle scorse settimane in un ristorante della città murata, a prendere fuoco nello scantinato era stata anche molta plastica che i gestori erano costretti a lasciare per giorni in attesa del ritito. «Non riescono a imporsi sui dipendenti, organizzare bene i turni e i controllori non verificano» è il commento dell'assessore all'Ambiente Raimondo Cacciotto che ha ereditato una situazione già complicata e che in estate diventa disastrosa. La turnazione sta dando problemi soprattutto negli ultimi giorni, quello di un maggior concentramento turistico: 9 dei dipendenti stagionali avrebbero già finito e molti altri tra i fissi sono in ferie o in malattia.

«Le sanzioni ci sono anche per l'azienda - fa sapere l'esponente della Giunta Bruno - siamo arrivati a circa 30mila euro». Ma non sembra ci siano dei riscontri immediati dalla punizione economica. Ieri c'è stato un incontro tra il sindaco, l'assessore, la polizia locale e l'Ufficio ecologia per fare un report e decidere un piano d'azione. Un'altra riunione è stata convocata per la prossima settimana con i vertici della società e i sindacati. L'urgenza a bilancio approvato sarà quello di far partire il nuovo bando entro poche settimane, ma per il nuovo servizio l'attesa è più lunga, non prima della prossima primavera-estate.
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