La volontà è quella di vedersi riconoscere in tutto come compagnia di navigazione. Questo potrebbe agevolare il gruppo, messo in ginocchio da un carico sporco che ha costretto a pesanti ritardi e conseguenti riprotezioni di passeggeri su altre compagnie
OLBIA - «Nessuno stop alle tratte, siamo imprenditori seri», questa la prima dichiarazione del gruppo di imprenditori sardi a capo di “GoinSardinia”, che hanno scritto al presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru ed al presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, per vedersi riconoscere come “compagnia di navigazione”. Questo aiuterebbe il consorzio messo in ginocchio da un "carico sporco" che ha costretto anche a dodici ore di ritardo delle tratte e a riproteggere circa 2mila passeggeri su altre compagnie, con un notevole sforzo economico.
Il gruppo di imprenditori ha dichiarato di voler portare avanti l’impegno, ma vorrebbe venire riconosciuti come una compagnia che dopo anni è stata in grado, incidendo sul mercato negli ultimi due anni (senza “aiuti di Stato”), di far abbassare anche i prezzi delle altre compagnie. La situazione di GoinSardinia, stabile fino a metà del mese scorso, ha avuto un grosso danno da un cattivo rifornimento alla “El Venizelos”, una nave che aveva già qualche problema, amplificato, dal guaio ai motori a causa del carico scorso. Proprio da mercoledì, i ritardi accumulati negli scorsi giorni per via del guasto ai motori della El Venizelos sono stati azzerati e da oggi la nave dovrebbe partire regolarmente.
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