SASSARI - Domenica pomeriggio a partire dalle ore 18, la Torres fa il suo debutto stagionale davanti ai tifosi del Vanni Sanna. L’occasione è la gara di ritorno della prima fase di Coppa Italia di Lega Pro. Gli avversari sono i campani dell’Aversa Normanna, squadra che milita nel girone C della Lega Pro. La gara di andata è terminata con un ampio vantaggio in favore dei ragazzi allenati da Massimo Costantino. Grazie alle reti di Bottone, Santaniello e alla doppietta di Rubino, i sassaresi si sono imposti con il risultato di 4-0.

Ma, nonostante l’ampio vantaggio, il mister rossoblù invita i giocatori alla prudenza: «La partita di domani è importante non solo per archiviare la prima fase della Coppa Italia ma soprattutto per vedere sul campo i primi frutti del lavoro svolto durante la settimana. Un test fondamentale in vista del prossimo esordio in campionato». I convocati sono: Testa Andrea, Costantino Marco, Imparato Raffaele, Minarini Federico, Migliaccio Vincenzo, Della Guardia Angelo, Marchetti Domenico, Cafiero Claudio, Pizza Samuele, Bottone Davide, Lisai Giancarlo, Foglia Fabio, Santaniello Emanuele, Maiorino Pasquale, Rubino Gerardo, Franco Daniele, Pizzutelli Federico, Samba Dieye, Piras Emmanuele. Il tagliando per la gara sarà messo in vendita domani pomeriggio, dalle 15 alle 18, presso il botteghino Piscine di via Romita. Per l’acquisto è necessario un documento di riconoscimento.

Questa mattina la Sef Torres ha portato a termine un nuovo colpo di mercato con l’acquisto del centrocampista siciliano Giovanni Giuffrida. Il calciatore, classe ’85, è già arrivato in città ed è pronto a mettersi a disposizione dell’allenatore Massimo Costantino. Giovanni Giuffrida è reduce da una stagione disputata nel campionato di Serie D. Con la squadra siciliana dell’Akragas, il centrocampista originario di Catania ha raggiunto la finale dei playoff poi persa ai calci di rigore. Nelle due annate precedenti, Giovanni Giuffrida ha militato in Seconda Divisione sotto la guida di mister Costantino.

«La Torres è una società importante con una storia gloriosa. Appena sono stato contattato non ci ho pensato un attimo e sono salito sul primo aereo per la Sardegna. Conosco il mister da diversi anni e mi trovo bene con lui e con la sua idea di calcio». Alla domanda sulle ambizioni personali Giuffrida è schietto: «Ogni calciatore vorrebbe giocare il più possibile durante la stagione ma la cosa più importante è il collettivo».