La chiesa di Sant’Agostino non è stata sufficiente per accogliere le centinaia di fedeli che son accorse a questo appuntamento di fede
SASSARI - Si è svolta domenica la Festa solenne di Nostra Signora del Buon Cammino. La chiesa di Sant’Agostino non è stata sufficiente per accogliere le centinaia di fedeli che son accorse a questo appuntamento di fede seguendo l'invito di Papa Francesco. E centinaia sono state le Confessioni che i sacerdoti hanno ascoltato. Le Ostie, benché tantissime, non sono state sufficienti ed i sacerdoti le hanno divise dentro le pissidi per darne a tutti. Il Perdono di Buon Cammino è stato un successo della fede. Presenti alla celebrazione il sindaco di Sassari con la sua Giunta, il vicepresidente della Provincia, il magnifico rettore dell'Università degli Studi di Sassari e tante altre autorità.
Il colonnello Cucciniello, comandante del diroccamento della Brigata "Sassari" ha compiuto l'omaggio floreale. Anche ad Herat, il contingente italiano ha festeggiato la sua protettrice con una messa solenne presieduta da padre Mariano Asunis. E’ stato "Buon Cammino" anche in Madagascar, dove risiedono due sacerdoti di origine sassarese, don Francesco Meloni e don Emanuele Piredda. Il parroco di SantAgostino monsignor Tamponi, ringraziando il vescovo alla fine della celebrazione non è riuscito a trattenere le lacrime mentre affermava: «eccellenza siamo stanchi, stanchi perché abbiamo confessato per giorni interi, ma contenti per tanta grazia!». Forse avrebbe voluto aggiungere qualche altra considerazione, ma la commozione ha vinto.
Poi, al pomeriggio, una folla immensa ha atteso l'uscita di Nostra Signora del Buon Cammino sulla Piazza Sant’Agostino. Appena il simulacro miracoloso è comparso sul portone, il colonnello Cucciniello ha dato l'attenti al picchetto di Sassarini schierato, che hanno accolto la Madonna con il grido «forza Paris», che ha fatto vibrare le corde più intime del cuore dei numerosi sassaresi e non solo. Il picchetto delle autorità miliari, accompagnate dal primo cittadino e da diversi assessori, ha seguito la solenne processione. Commozione e qualche lacrima ha segnato questi momenti di fede e preghiera. Il sindaco e l'arcivescovo hanno espresso sensi di gratitudine per l'importante riconoscimento.
Commenti