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S.A. 21 luglio 2014
Il film sassarese è in gara al Festival di Locarno
Si tratta di “Perfidia” sogna il “Pardo d’oro”, il film del regista sassarese Bonifacio Angius, tra le opere in gara nella 67a edizione del Festival di Locarno


SASSARI - “Perfidia” sogna il “Pardo d’oro”. Il film del regista sassarese Bonifacio Angius è tra le opere in gara nella 67a edizione del Festival di Locarno, uno degli appuntamenti cinematografici più prestigiosi e autorevoli a livello internazionale, in programma nella città svizzera dal 6 al 16 agosto prossimi. La notizia è stata ufficializzata nei giorni scorsi nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’intero programma del festival.

Per Angius e per la produzione si tratta di un risultato davvero straordinario, frutto di un lavoro durato quasi tre anni, tra sceneggiatura, riprese, lavorazione e produzione. Al suo primo lungometraggio il cineasta sassarese si appresta a vivere un’esperienza straordinaria, confrontandosi con alcuni dei principali interpreti della scena contemporanea in uno dei luoghi sacri per il cinema a livello planetario. Al di là della soddisfazione per l’attenzione che l’opera ha suscitato tra gli addetti ai lavori, a Locarno ma anche tra gli organizzatori di altri festival di primissimo piano, la speranza è che “Perfidia” – grazie anche a questa importante vetrina – possa inserirsi nei più importanti canali di distribuzione e possa essere presentato presto al grande pubblico.

Ad aggiungere soddisfazione su soddisfazione è la notizia che Bonifacio Angius sarà l’unico regista italiano in gara nel concorso internazionale, che quest’anno avrà tra gli ospiti di prima grandezza Luc Besson, Scarlett Johansson e Mia Farrow. Non solo: “Perfidia” sarà l’unico film interamente prodotto in Italia. Per l’esordiente sassarese si tratta sicuramente di un riconoscimento di grandissimo prestigio, a coronamento di un percorso lungo e impegnativo, fatto di studio e di sperimentazione, nell’arco di un periodo abbastanza lungo da consentire al regista di maturare un suo personalissimo stile di scrittura e di rilettura della realtà, attraverso un uso ipersensibile della macchina da presa e a una capacità fuori dal comune di scegliere i volti e le voci cui affidare le proprie storie dense di profonda umanità.

“Perfidia” è un film di Bonifacio Angius, che firma il soggetto, la regia e, con Fabio Bonfanti e Maria Accardi, la sceneggiatura. Direttore della fotografia è Pau Castejòn Ubeda, il responsabile del suono Piero Fancellu. Il montaggio è stato realizzato da Tommaso Gallone con la supervisione di Cristiano Travaglioli. La scenografia è di Luca Noce, i costumi di Luisella Pintus, il trucco e l’acconciatura di Gerolama Sale. Le muciche originali sono di Carlo Doneddu. Il direttore di produzione è Grazia Porqueddu, il produttore è Francesco Paolo Montini per la Movie Factory di Roma, i produttori associati Grazia Porqueddu e Bonifacio Angius de “Il Monello Film” di Sassari. L’opera è stata realizzata con il contributo di Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione Sardegna Film Commission, Fondazione Banco di Sardegna, Comune di Sassari, Camera di Commercio di Sassari, Banca di Sassari.

«Tutti gli interpreti di “Perfidia” appartengono al luogo in cui è stato girato il film, all’interno del racconto c’è anche una parte di loro, della loro umanità e della loro vita. Per me non è stato difficile aiutarli a calarsi nell’atmosfera che volevo ottenere», racconta Bonifacio Angius a proposito del cast. I ruoli principali di “Perfidia” sono stati interpretati da Stefano Deffenu, Mario Olivieri, Noemi Medas, Alessandro Gazzale, Andrea Carboni e Domenico Montixi.
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19:33
Con gli appuntamenti del 4 e del 6 aprile, la Società Umanitaria di Alghero prosegue il ciclo di film, conversazioni e approfondimenti intitolati Il cinema invisibile di Elsa Morante, dedicati al travagliato rapporto con la settima arte di una delle più grandi scrittrici e intellettuali del Novecento.


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