Oggi la polizia locale sarebbe dovuta intervenire coattivamente, ma è sopraggiunta un´intesa che proroga di una settimana lo spostamento degli spazi
ALGHERO - Si è trovato un accordo in extremis al porto di Alghero dove da settimane è in corso "la guerra dei tavolini", tra i titolari delle numerose attività che si affacciano sulla piazza e l'amministrazione comunale che sta ridisegnando le concessioni su area pubblica. Oggi la polizia locale sarebbe dovuta intervenire coattivamente ma è sopraggiunta un'intesa che proroga di una settimana lo spostamento degli spazi.
Il proprietario del ristorante "San Ramon" farà ridurre il suo gazebo da un tecnico autorizzato e lo allineerà al suo ingresso, come disposto dall'ordinanza dello scorso gennaio. Stesso discorso per il collega del "Perbacco" che ha già iniziato da questa mattina a smontare una parte della sua struttura. Anche il proprietario di "Jò Pier" ha rinunciato ad una fila di tavoli dopo la bocciatura al Tar del ricorso presentato nei giorni scorsi [
LEGGI]. Si tratta del secondo provvedimento del tribunale amministrativo sulla ingarbugliata vicenda del porto.
Il mese scorso, infatti, il Tar aveva concesso la sospensiva del provvedimento del Comune al "Milese", in quanto le attività confinanti (un condominio e la farmacia) non avevano interesse ad occupare il suolo pubblico. Esattamente il contrario di quanto accaduto a "Jò Pier". Insomma, una situazione complessa anche perchè diverse attività hanno autorizzazioni con scadenza al dicembre 2015 e sulla base di quelle avrebbero realizzato strutture e gazebo. E i malumori non sono mancati, come le azioni forti: recentemente il proprietario del "San Ramon" si era incatenato al proprio chiosco [
LEGGI] e [
VIDEO] mentre il vicino aveva minacciato di darsi fuoco davanti al Comune [
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Un nuovo regolamento sul suolo pubblico è nell'agenda del sindaco Mario Bruno e l'assessore allo Sviluppo Economico, Natasha Lampis. «Servono regole e la certezza del diritto» hanno ribadito più volte i neo amministratori. In attesa anche della prima bozza del nuovo Piano del commercio. Fino ad allora, il primo cittadino ha già annunciato di voler revocare tutte le concessioni da ottobre.
Nella foto: il comandante Calzia discute con i titolari delle attività
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