E´ questa la principale novità della 358/a edizione della sagra religiosa presentata stamane in una conferenza stampa. L´altra novità sarà la rappresentazione delle 34 sub regioni storiche della Sardegna che saranno indicate in altrettanti cartelli che precederanno i 90 gruppi folkloristici
CAGLIARI - Cagliari candida il rito dello scioglimento del voto e della secolare Festa di Sant'Efisio nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità, avviando il dossier all'Unesco. E' questa la principale novità della 358/a edizione della sagra religiosa presentata stamane in una conferenza stampa. L'altra novità sarà la rappresentazione delle 34 sub regioni storiche della Sardegna che saranno indicate in altrettanti cartelli che precederanno i 90 gruppi folkloristici in rappresentanza di 74 Comuni.
Anche per l'edizione 2014 sono state confermate le scelte di riduzione della spese di organizzazione, «limitando quelle voci che per loro natura non sono tali da intaccare la tradizione religiosa e il valore turistico-culturale dell’evento» hanno fatto sapere dall'amministrazione. L'amministrazione ha confermato la prevendita dei biglietti dedicata ai tour operator, alle agenzie di viaggio e alle strutture ricettive in città ad un prezzo scontato del 15 per cento perché potessero inserirlo nei loro pacchetti di viaggio e di offerte di soggiorno.
Sono state previste tre fasce di prezzo (euro 15, 20 e 25) in base alle caratteristiche strutturali ed alla dislocazione della tribuna. Dal 1' al 4 maggio, il giorno del suggestivo rientro notturno del Santo in città, il cartellone degli eventi collaterali si impreziosisce di importanti appuntamenti: per cominciare il XIV Festival di Sant'Efisio del Teatro Lirico di Cagliari; le proposte musicali, teatrali e culturali, con i nomi prestigiosi di Enzo Favata e dei Tenores di Bitti, Gianluca Medas, dei cantadores campidanesi Marco Melis e Antonello Orrù e dei logudoresi Bruno Agus e Giuseppe Porcu, dei baschi Andoni Egaña Makazaga, Arrate Illaro Etxebarria e Carlos Aizpurua Echarte, per arrivare alla programmazione del Teatro Massimo, del Civico di Castello, del Festival della Filosofia e di Echi Lontani e, infine, delle mostre, esposizioni e fiere presenti in città.
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