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Carmelo Spada 24 aprile 2014
L'opinione di Carmelo Spada
Giornata Mondiale della Terra per il prossimo sindaco di Alghero


Ogni 22 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Terra (Earth Day), la più grande manifestazione ambientale del pianeta, un momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia e la necessità della conservazione delle risorse naturali del nostro pianeta. Questa è stata la 44° Giornata della Terra, come per le precedenti, l’Earth Day 2014 si è concentrata sulle importanti sfide ambientali del nostro tempo, in particolare il fenomeno mondiale della migrazione della popolazione verso le città che dovranno essere sempre più sostenibili e garantire la qualità della vita. La sfida è quella delle Green Cities da realizzare con investimenti mirati nella tecnologia sostenibile, una lungimirante politica pubblica, cittadini consapevoli e attivi che potranno trasformare le nostre città creando un futuro sostenibile. La manifestazione coinvolge contemporaneamente in un’azione collettiva oltre un miliardo di persone.

L’idea della creazione di una «Giornata per la Terra» ha radici lontane; fu discussa per la prima volta nel 1962, quando il senatore Gaylord Nelson decise di organizzare un “teach-in” (dibattito) sulle questioni ambientali, riuscendo a coinvolgere noti esponenti del mondo politico. L’Earth Day prese poi definitivamente forma nel 1969, a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oil, al largo di Santa Barbara, in California, in conseguenza del quale il senatore Nelson ritenne giunto il momento di portare le questioni ambientali all’attenzione dell’opinione pubblica e del mondo politico sostenendo che “Tutte le persone, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile”.

Il 22 aprile del 1970, ispirandosi a questo principio, furono ben 20 milioni i cittadini americani che risposero al suo appello partecipando alla storica manifestazione in difesa del pianeta: per la prima volta su vasta scala si parlò di ambiente, inquinamento e biodiversità. Una giornata convenzionalmente considerata come data di nascita del primo movimento ambientalista e ricordata ogni anno con l’Earth Day. Un evento di risonanza tale da innescare iniziative ambientali in tutto il mondo e contribuire al Vertice delle Nazioni Unite del 1992 per la Conferenza di Rio de Janeiro e la conseguente Agenda Locale 21. Nel corso degli anni l’organizzazione dell’Earth Day si è dotata di strumenti di comunicazione sempre più efficaci riuscendo a celebrare il 20° anniversario con una storica scalata sul monte Everest, al termine della quale, un gruppo di alpinisti statunitensi, sovietici e cinesi, raccolse e trasportò a valle oltre 2 tonnellate di rifiuti lasciati sulla montagna nel corso di precedenti missioni.

Dal 2000 lo spirito dell’Earth Day e la celebrazione dell’evento vengono promossi a livello globale, riuscendo a coinvolgere oltre 5.000 gruppi ambientalisti al di fuori degli Stati Uniti e raggiungendo centinaia di milioni di persone in 183 paesi. Nel corso degli ultimi anni la partecipazione internazionale all’Earth Day è cresciuta ulteriormente, superando il miliardo di persone in tutto il mondo: è l’affermazione della “Green Generation”, che guarda ad un futuro libero dall’energia derivante da combustibili fossili, in favore di fonti rinnovabili, alla responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, allo sviluppo di una green economy e a un sistema educativo ispirato alle tematiche ambientali. In Italia l’organizzazione per l’Earth Day si impegna nella promozione dei parchi e delle aree verdi urbane con importanti azioni di pulizia e ripristino.

Il Wwf, in tal senso, a livello locale, promuoverà un’azione di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, per rendere fruibile il parco di via Liguria (scandalosamente chiuso da anni), ampliarlo attraverso la messa dimora di nuovi alberi sino ad includere lo stabile (scandalosamente fatiscente) di Maria Pia per ristrutturarlo e attrezzarlo per attività culturali e di aggregazione per le nuove generazioni attraverso la creazione di un centro per la documentazione, produzione delle arti visive e dell’espressione teatrale. In considerazione delle imminenti elezioni amministrative che si terranno in città, si chiede ai candidati a sindaco di esprimere un preciso impegno formale inserendo il progetto sopra espresso - se condiviso - nei rispettivi programmi elettorali.

*presidente Wwf
Commenti
13:21
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