Mercoledì 23 aprile è il Dia del llibre i de la rosa: immagini, letture e racconti tra Alghero, Catalogna e Brasile
ALGHERO – Mercoledì 23 Aprile, in occasione del “Dia del Llibre i della Rosa”, l’“Obra Cultural de l’Alguer”, l’“Escola de Algueres Pasqual Scanu”, la “Libreria Lobrano” ed il “Centroforme” condividono un percorso itinerante di eventi, per valorizzare ad Alghero l’importanza di questa giornata, che nel 1996 l’“Unesco” ha patrocinato per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso i diritti d’autore.
Il 23 aprile, festa di San Giorgio, è da settant'anni una delle giornate più importanti per la Catalogna. In tutta la Regione, ma specialmente a Barcellona, le strade sono invase da bancarelle di libri e chioschi di rose, per permettere di compiere un rituale, che vede gli uomini regalare alle donne una rosa e le donne ricambiare il dono con un libro: un modo intrigante e coinvolgente per celebrare il puro piacere della lettura, vera protagonista di questa tradizione.
Il programma (con ingresso libero):
ore 10, nei locali dell’ex Circolo Marinai, in Piazza Civica, esposizione di libri in algherese ed in italiano a cura dell’Obra Cultural de l’Alguer, della Escola de Algueres Pasqual Scanu e della Libreria Lobrano;
ore 11, mostra fotografica di Gabriele Monti “La vida a debaix. Llocs i personatges de l’Alguer vella”;
ore 19, presentazione della nuova edizione del periodico di informazione e cultura in algherese “Edicions de l’Alguer”;
ore 20.30, nei locali del Centroforme in Via Lamarmora 64/66, “I Pracinhas e la nave delle spose”. Attraverso le letture del libro di Andrea Giannasi “Il Brasile in guerra”, curate da Enrico Fauro, la giornalista Maria Addis rievocherà il percorso militare ed umano dei soldati brasiliani della “Feb”, che hanno combattuto per la libertà dell’Italia durante il secondo conflitto mondiale. Una pagina di guerra che lascia il segno nella memoria per l’unicità dei suoi contenuti di solidarietà ed umanità. Il “Coro Polifonico Algherese”, diretto dal maestro Ugo Spanu, integrerà il racconto con l’esecuzione di brani di tradizione algherese e catalana. L’allestimento è curato dalla creatività dell’interior designer Tonino Serra.
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